Lombardia, vaccino antinfluenzale spray per bimbi da 2 a 6 anni

La Lombardia, prima in Italia, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna, ha introdotto il vaccino contro l’influenza stagionale che si somministra come un semplice spray nasale, a due...

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La Lombardia, prima in Italia, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna, ha introdotto il vaccino contro l’influenza stagionale che si somministra come un semplice spray nasale, a due spruzzi, uno per narice, al posto della classica puntura tanto odiata e temuta dai più piccoli.

Un vaccino innovativo, indolore, assolutamente sicuro e quest’anno, vista la concomitanza con l’epidemia da Covid 19, anche fortemente consigliato da medici e pediatri. A Milano, grazie alla proficua collaborazione con l’Esercito Italiano, è possibile farlo anche all’Ospedale militare di Baggio che, dallo scorso febbraio, ha riconvertito alcuni reparti ai pazienti Covid, aprendo di fatto ai civili.

“La campagna vaccinale dei bambini all’Ospedale di Baggio – spiega il direttore generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco – è in collaborazione con l’esercito grazie al colonnello Fabio Zullino. Abbiamo iniziato due settimane fa quella per i soggetti fragili e la collaborazione sta andando molto bene perché grazie alla loro organizzazione ‘militare’ siamo in grado di offrire un servizio ottimo per la cittadinanza”.

Una collaborazione proficua che continua dopo quella già avviata al parcheggio di Trenno dove, una settimana fa, è stato inaugurato il drive-through più grande d’Italia. “L’attività di Trenno sta andando avanti in maniera molto positiva – spiega il colonnello Zullino – e si basa sul coinvolgimento di tutte le forze armate. Questa delle vaccinazioni, invece è un’iniziativa tutta nostra: l’esercito italiano ci ha messo uomini, cuore e passione. Avere a che fare con i bambini per noi è una cosa del tutto nuova e ci sta regalando grande soddisfazione”.

La data di inizio della campagna coincide, non a caso, con la giornata scelta dall’ONU per celebrare i diritti dell’infanzia. “Per rendere meno traumatica la procedura – continua Zullino – abbiamo coinvolto dei clown che prendono per mano i bambini all’ingresso della caserma, li accompagnano a fare il vaccino e poi consegnano loro ‘la medaglia del coraggio’. È una bellissima iniziativa che ci riempie di soddisfazione perché l’esercito è anche questo. Vogliamo dare una mano a tutti e cercando di metterli a proprio agio in ogni momento della loro vita, anche da bambini”.

“Questi vaccini – spiega una dottoressa in servizio all’Ospedale di Baggio – sono stati studiati per diversi anni negli Stati Uniti e sono già utilizzati da altri Paesi europei. Sono efficaci e le uniche controindicazioni sono eventualemnte legate a malattie che vengono segnalate dai genitori al momento dell’anamnesi effettuata dal personale medico”.

Soddisfatte anche le mamme e i papà dei piccoli pazienti che escono senza pianti e strilli. “Qui abbiamo trovato una grande organizzazione – raccontano- e personale di una gentilezza estrema. I bambini sono a loro agio e il personale estremamente paziente. Nessuno aveva fretta, erano tutti pronti, a disposizione e in un momento come questo, pensando a quello che passano ad un certo punto mi sono anche commossa. Tutto molto bene – aggiunge un’altra mamma -facile, indolore e veloce. Siamo stati accolti molto bene. Super organizzati – conferma anche un padre – devo dire veramente benissimo”.

A Milano esistono anche altre possibilità per somministrare il vaccino ai bambini. Grazie alla collaborazione dell’Ospedale Buzzi, nella stazione di Gerusalemme della metro 5 è stato allestito un ambulatorio aperto dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 18″.

“Questa campagna vaccinale – spiega il professor Gian Vincenzo Zuccotti, direttore della Pediatria del Buzzi – deve raggiungere un grande numero di bambini perché quest’anno per la prima volta il vaccino antinfluenzale non è rivolto soltanto alle categorie a rischio. Soprattutto quest’anno lo consiglio fortemente alle famiglie per quello che sta accadendo in tutto il mondo. Vorremmo poter impedire almeno l’infezione influenzale, visto che per il Coronavirus non esiste ancora una vaccinazione”.

Per effettuare il vaccino è necessario prenotarsi al numero verde “800638638 (da rete fissa) o allo 02.999599 (da cellulare) o sul sito www.prenotasalute.regione.lombardia.it

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