Gli agenti della Polizia Locale di Monza (Nucleo Operativo Sicurezza tattica), in servizio presso la stazione, sono intervenuti su richiesta dei controllori dell’azienda di trasporto pubblico NET, in quanto 2 passeggeri si rifiutavano sia di esibire il biglietto dell’autobus sia i documenti necessari alla contestazione della violazione amministrativa. I due cittadini cinesi non parlavano la lingua italiana e mostravano di non comprenderla.
Per tale motivo, ai fini all’identificazione, i due cinesi sono stati condotti presso il Comando di via Marsala per le attività di fotosegnalamento.
Per riuscire a comunicare con i due fermati gli operatori si sono avvalsi dell’ausilio di un connazionale, un commerciante della zona, residente da tempo in Italia, che svolge anche attività di traduzione.
Si è così appurato che i due clandestini erano privi di permesso di soggiorno, di fatto senza fissa dimora e operai in cantieri edili non riferiti.
Al termine dell’attività d’identificazione, opportunamente comunicata al Magistrato di turno, i due venivano accompagnati presso l’ufficio immigrazione della Questura di Milano che li prendeva in carico: per entrambi veniva emesso ordine di espulsione.
In Consiglio Comunale la richiesta di una maggiore attenzione alle esigenze di sicurezza sui mezzi di linea era pervenuta dal gruppo della Lega, in particolare dal consigliere Salvatore Russo e dal capogruppo Cesare Gariboldi.
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