Europa difenda le aspirazioni identitarie delle Comunità

A Bruxelles, dove ai lavori del Gruppo ristretto partecipano anche rappresentanti di Veneto, Vallonia, Galizia, Baleari e Catalogna, il consigliere regionale della Lombardia, Giovanni Malanchini ha ricordato che...

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A Bruxelles, dove ai lavori del Gruppo ristretto partecipano anche rappresentanti di Veneto, Vallonia, Galizia, Baleari e Catalogna, il consigliere regionale della Lombardia, Giovanni Malanchini ha ricordato che la lingua lombarda viene annoverata dall’UNESCO tra le lingue che rischiano di morire e dunque ha sollecitato interventi urgenti affinché sia preservata la ricchezza della diversità linguistica e culturale con un progetto europeo.

Malanchini ha poi aggiunto: «Ho avuto il privilegio di essere Sindaco di un piccolo Comune della provincia bergamasca (Spirano) e durante il mio mandato mi sono speso affinché la lingua locale bergamasca fosse persino introdotta negli atti ufficiali: per esempio la carta intestata del Sindaco e della Giunta, lo stemma del paese, il giornalino con il notiziario per i cittadini, i messaggi di auguri del Sindaco ai neo diciottenni, il calendario e persino la segreteria telefonica del Comune erano sia in lingua italiana sia nella lingua locale bergamasca”.

“Oggi la cultura lombarda – ha detto ancora Malanchini – trova il suo più alto riconoscimento in una apposita legge regionale che ha l’obiettivo di valorizzare le politiche culturali regionali per custodire al meglio lo straordinario patrimonio culturale della nostra Regione».

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