Siamo alla fine di gennaio, quando l’ENPA di Monza e Brianza scopre, in un’abitazione di Giussano, tre cani letteralmente “pelle e ossa”. Le motivazioni dei proprietari non sono convincenti e dunque, grazie all’intervento dell’ATS (ex ASL), viene disposto l’immediato sequestro delle povere bestiole. Uno dei tre cani, Fido, arriva al canile monzese in condizioni pessime, ma nella struttura gestita dall’ENPA trova amore e l’aiuto che gli serve per recuperare le sue condizioni fisiche e comportamentali.
Fido viene inserito nel Progetto Famiglia a Distanza e instaura con Cinzia un rapporto speciale, fino alla decisione che gli cambia la vita: l’adozione definitiva da parte di Cinzia e di suo marito Roberto.
Il lieto fine, quindi, è generale, perché anche i suoi due compagni di sventura sono stati nel frattempo affidati!
La testimonianza di Cinzia è un invito a tutti quanti adottano cani in canile a non mollare mai: “Dopo l’euforia dei primi giorni è seguita una serie di problemi che hanno creato una crisi. Io non avevo mai avuto un cane e non sapevo come approcciarmi. Fido è un cane buono ma con un triste passato, quando l’ho capito ho tirato fuori la pazienza che deve accompagnare l’amore per un animale, così guardando le cose più dalla sua ottica che dalla mia tutto è andato a posto. Fido – prosegue Cinzia – si è rivelato un cane alla ricerca di coccole e affetto, ha due occhietti che fanno trasparire la sofferenza che ha passato. È l’ombra di mio marito ma anche con me è molto affettuoso. Gli vogliamo davvero molto bene.”
A questo link la storia dei tre cani sequestrati http://www.enpamonza.it/archives/22707
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