Da Brianza Biblioteche “We share books” per avvicinare alla lettura

Video, condivisione e storytelling sono alcuni dei punti di riferimento per la vita «social» dei giovani. Brianza Biblioteche ha deciso di farli «parlare» con uno strumento vecchio, ma...

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Video, condivisione e storytelling sono alcuni dei punti di riferimento per la vita «social» dei giovani. Brianza Biblioteche ha deciso di farli «parlare» con uno strumento vecchio, ma ancora di moda, il libro. È nato così il concorso «We share books», giunto alla quarta edizione, che coinvolge 13 biblioteche del sistema: Albiate, Biassono, Bovisio Masciago, Briosco, Cesano Maderno, Desio, Lissone, Macherio, Monza Cederna, Monza San Rocco, Monza San Gerardo, Varedo e Vedano al Lambro.

Il Presidente di «Brianza Biblioteche» spiega che gli obiettivi del concorso sono due: catturare l’interesse dei più giovani, proponendo linguaggi e strumenti meno tradizionali rispetto al passato, e renderli protagonisti dell’azione di promozione della lettura.

Un libro in un video. Si tratta di un’iniziativa rivolta agli studenti di seconda e terza media, ragazzi di 12-14 anni, che hanno realizzato un «booktrailer» che invita alla lettura di un libro, scegliendo tra una quarantina di titoli proposti in una bibliografia dedicata. Non il riassunto o l’analisi del testo, ma un insieme di immagini, musiche, suoni, parole che raccontano l’emozione che quella storia ha regalato al lettore. I video sono stati esaminati da una Giuria formata dai bibliotecari delle sezioni ragazzi delle Biblioteche che hanno aderito al progetto e da dieci studenti del quinto anno del liceo artistico «Modigliani» di Giussano nell’ambito di un percorso di alternanza scuola/lavoro. Tutti i video saranno pubblicati sulla pagina YouTube di «Brianzabiblioteche» e saranno oggetto di scambio e discussione tra di loro.

Un corso di video-editing. La produzione dei video è stata preceduta da tre laboratori di video-editing (un modulo di 4 ore) per imparare cosa significa realizzare un «booktrailer» e le tecniche per condividere storie.

I numeri. Sono quasi cento (94) i video in gara. Il concorso ha coinvolto 398 studenti di diciotto scuole (una di Albiate, di Biassono e di Vedano al Lambro; due di Varedo; tre di Cesano Maderno, di Desio e di Lissone; quattro di Monza).

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