Quella del 2020 sarà “La Passione” di Giletti

di Alberto Comuzzi – E’ il giornalista Massimo Giletti, di origini biellesi, il testimonial dell’edizione 2020 de “La Passione” di Sordevolo. La grande manifestazione di teatro popolare che...

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di Alberto Comuzzi – E’ il giornalista Massimo Giletti, di origini biellesi, il testimonial dell’edizione 2020 de “La Passione” di Sordevolo. La grande manifestazione di teatro popolare che 1350 abitanti del pittoresco borgo biellese animano ogni cinque anni da oltre due secoli si svolgerà dal 13 Giugno al 27 Settembre il venerdì, sabato e domenica.

Pochi numeri per comprendere l’impegno dello spettacolo della durata di circa tre ore dalle 21 alle 24: 400 attori di cui 42 parti parlate e 360 comparse di età compresa fra i 5 e gli 80 anni; 300 persone dietro le quinte della rappresentazione; che si svolge su una scenografia di 4 mila metri quadrati, ma soprattutto 80 mila ore lavorative completamente gratuite.

A palazzo Lascaris sede del Consiglio Regionale del Piemonte ieri pomeriggio, lunedì 25 Novembre, si sono alternati al microfono diverse persone che hanno illustrato l’edizione del 2020.

Dopo gli onori di casa fatti da Michele Mosca Consigliere regionale e Vittoria Poggio assessore al Turismo della Regione Piemonte, hanno preso la parola il sindaco di Sordevolo Alberto Monticone e il presidente della sacra rappresentazione, Stefano Rubin Pedrazzo.

Unanime il loro pensiero: “La Passione” assume in sé un forte messaggio spirituale e religioso, ma è anche e soprattutto il corale impegno di una comunità di persone profondamente attaccate al proprio territorio e alle antiche tradizioni paterne. Si tratta certamente di un originalissimo spettacolo, unico in Italia, che sottolinea la creatività di una comunità che onora non solo una regione, ma l’intero Paese.

Va dato atto all’ufficio comunicazione – Media Relations VisitPiemonte (nelle persone di Emanuela Sarti e Marisa Margara) e all’ufficio stampa SGI di Katia Pingitore di avere realizzato una eccellente documentazione per illustrare contenuti e obiettivi della sacra rappresentazione. Il sostegno che Regione Piemonte ha garantito a “la Passione” conferma l’ interesse per una manifestazione che oggettivamente un unicum, al di là delle varie opzioni e sensibilità politiche.

Plauso particolare va anche riconosciuto al testimonial Massimo Giletti che pur operando nel competitivo e difficile mondo dello spettacolo, e dell’informazione ha accettato di prestare la sua immagine per veicolare un messaggio che è fondamentalmente spirituale e inscindibilmente legato al cristianesimo. Un concetto questo sottolineato anche, nel suo conciso intervento in conclusione dell’incontro, da don Fulvio Dettoma, parroco di Cossato e referente ecclesiastico de “La Passione”.

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