BURAGO DI MOLGORA – L’episodio è avvenuto martedì 20 giugno. Una donna 50enne stava camminando in strada nei pressi della propria abitazione quando, all’improvviso, si è sentita afferrare alle spalle e la mano di uno sconosciuto le avrebbe palpeggiato energicamente le parti intime.
A quel punto la donna ha urlato allarmando alcuni passanti ed il maniaco, mollata la presa, scappava a piedi, rifugiandosi all’interno della propria autovettura posteggiata nelle vicinanze. La scena è stata notata da un cittadino che, affacciatosi dopo aver sentito le urla, ha composto il 112, comunicando l’accaduto alle Centrale Operativa di Monza che ha inviato prontamente due pattuglie dei carabinieri della Compagnia dei Carabinieri di Vimercate.
I militari riuscivano ad individuare l’auto segnalata che nel frattempo si stava allontanando, bloccando l’uomo. Il 53enne, accompagnato presso gli uffici del comando compagnia di Vimercate, al termine degli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto e portato nel carcere di Monza come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Monza in attesa di dover rispondere dei reati di violenza sessuale e lesioni personali con la recidiva infra-quinquennale. Nei giorni successivi presso il Tribunale brianzolo veniva celebrata l’udienza che si concludeva con la convalida dell’arresto operato dai Carabinieri nonché veniva confermata la misura cautelare in carcere.
La recidiva: il 53enne era già noto ai Carabinieri di Vimercate poiché nel dicembre del 2019 si rese protagonista di un analogo episodio nei pressi dei giardinetti di via Asiago a Oreno.
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