MONZA – Attaccante l’uno, attaccante l’altro. Alessio Zerbin e Matija Popovic sono i due nuovi pungiglioni del reparto offensivo che la società ha messo a disposizione del tecnico Raffaele Palladino. Zerbin, di scuola Napoli, sarà legato al sodalizio biancorosso sino al 30 giugno 2024.
Novarese d’origine, ha cominciato a incrociare la sua strada con il mondo della sfera di cuoio indossando la casacca delle giovanili dell’Inter, poi, nel gennaio 2017, gli arriva la chiamata del Napoli che lo inserisce nella Primavera.
La sua strada si interseca con quella del professionismo nel 2018-19 quando passa alla Viterbese con cui si aggiudica la Coppa Italia di serie C. Seguono le esperienze con Cesena e Pro Vercelli sino al Frosinone in serie B con cui realizza nove reti in trentuno gare.
Numeri che non sfuggono al Napoli a cui riapproda debuttando nel 2022-23 in massima serie e in Champions League e laurearsi campione d’Italia con i partenopei. I suoi primi gol con la casacca dei campani li ha realizzati di recente, ovvero lo scorso 18 gennaio quando i partenopei hanno steso la Fiorentina nella semifinale di Super Coppa Italiana. Zerbin vanta anche un’esperienza in Nazionale il 7 giugno 2022 contro l’Ungheria.
Sino al 30 giugno sarà legato al Monza anche Popovic che è nato in Germania ma ha nazionalità serba. La sua esplosione è avvenuta nel settore giovanile del Partizan Beograd in cui si è segnalato con ventuno reti in venticinque gare, quasi una a partita, con l’under 17. E con la formazione pari età della nazionale serba ha avuto modo di timbrare il cartellino già dieci volte.
La dirigenza monzese si attende quindi dai suoi gol balsamo prezioso per poter continuare a guardare ai piani alti della graduatoria. (articolo di Cristiano Comelli)
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