NAPOLI – Due sconfitte di fila con Milan e Fiorentina, e per giunta senza segnare, esigono un pronto riscatto. Per il Monza di Raffaele Palladino il compito non si prospetta tra i più facili. I biancorossi andranno infatti al Diego Armando Maradona a fare visita venerdì 29 dicembre alle 18.30 al Napoli campione in carica.
Obiettivo: rafforzare il bottino di 21 punti che li colloca al momento a un discreto undicesimo posto. I partenopei di mister Walter Mazzarri, dal canto loro, non stanno facendo faville e, con il loro settimo posto con 27 punti, stanno certamente rendendo ben al di sotto di quanto ci si attenda dalla detentrice del titolo.
Da mandare al macero Kvaratskhelia e compagni hanno sia la clamorosa estromissione dalla Coppa Italia con un netto 0-4 casalingo subito dal Frosinone, sia la sconfitta per 0-2 contro la Roma all’Olimpico. Si affronteranno quindi due squadre affamate di punti e riscossa per soddisfare i rispettivi obiettivi: il Napoli per non perdere contatto con le prime della classe, il Monza per mettere fieno in cascina in vista di prospettive di possibile quartiere nobile della graduatoria. Palladino avvertirà forse qualche vibrazione particolare dal momento che è nativo di Mugnano di Napoli.
INFORTUNATI, DIFFIDATI E SQUALIFICATI
Il Napoli dovrà fare i conti con assenze pesanti quali quelle del nigeriano Osimhen, capocannoniere dello scorso campionato, e di Politano per squalifica. Infortunati sono invece Demme, alle prese con un problema al polpaccio, Natan, la cui lesione alla spalla lo terrà lontano dal terreno di gioco sino a febbraio e Olivera, che farà rientro a gennaio a causa di una lesione al collaterale mediale. Cajuste e Mario Rui risultano invece in diffida.
In casa Monza vi è sempre la squalifica sino al 2025 dell’ex Atalanta Gomez per vicende legate al doping quando giocava con il Siviglia nella Liga spagnola. Ai box per squalifica sarà anche Pablo Marì. Infortunato è invece Caprari che, in preda a una lesione al crociato, riabbraccerà il rettangolo verde solo ad aprile 2024.
GLI ULTIMI PRECEDENTI
Lo scorso campionato si registrò una vittoria per parte. All’andata il Napoli si impose in casa con un netto 4-0 grazie ai sigilli di Kvarayskhelia, Osimhen (doppietta) e Kim. Al ritorno il Monza si tolse la soddisfazione di superare all’U Power quelli che sarebbero poi diventati i campioni d’Italia per 2-0 con le reti di Mota Carvalho e Petagna.
IL PALMARES DEL NAPOLI
I partenopei campioni in carica avendo vinto lo scudetto nella stagione 2022-23 con 90 punti e l’attuale tecnico della nazionale Luciano Spalletti in panchina sono da considerarsi una delle senatrici del calcio italiano. Fondata nel 1926 e poi rifondata nel 2004 , la società ha nella propria bacheca due scudetti, sei Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa Uefa Europa League, una Coppa dellle Alpi, una Coppa di Lega Italo-Inglese e un campionato di serie B. I due titoli risalgono alle stagioni 1986-87 e 1989-90 nell’era in cui era presidente Corrado Ferlaino e , oltre a Diego Armando Maradona, la squadra annoverava fuoriclasse del calibro di Bruno Giordano, Salvatore Bagni, Claudio Garella, portiere scomparso di recente e a cui la squadra ha reso omaggio nella sfida contro l’altra squadra che lo aveva avuto tra i pali ovvero il Verona. Nel 1989 arrivò anche la consacrazione europea grazie alla vittoria in Coppa Uefa al termine del doppio match con i tedeschi dello Stoccarda con una vittoria per 2-1 a Napoli e un pareggio per 3-3 al ritorno in terra teutonica. E’ stato allenato da tecnici del calibro di Ottavio Bianchi, artefice del primo tricolore, Alberto Bigon, Claudio Ranieri, Vujadin Boskov, Marcello Lippi, Gennaro Gattuso e, prima dell’avvento di Spalletti, dall’attuale tecnico della Lazio Maurizio Sarri. (articolo di Cristiano Comelli)
LE PROBABILI FORMAZIONI
Il Napoli è schierato da Mazzarri con il 4-3-3 ovvero con Meret tra i pali, linea difensiva con Mario Rui a destra e Di Lorenzo a sinistra a chiudere Rrahmani e Juan Jesus centrali, centrocampo a tre con Anguissa Lobotka e Zielinski e tridente avanzato con Lindstrom, Raspadori e Kvaratskhelia.
NAPOLI: Meret , Mario Rui, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Anguissa, Zielinski, Lobotka, Lindstroem, Raspadori, Kvaratskhelia. All.Walter Mazzarri.
Il Monza sarà schierato da Palladino con il tradizionale 3-4-2-1: Di Gregorio difenderà i pali, D’Ambrosio a destra, Izzo a sinistra e Caldirola al centro comporranno il reparto difensivo, il centrocampo vedrà schierati Pedro Pereira, Gagliardini, Pessina e Kyriakopoulos, la trequarti potrà contare sull’apporto di Colpani e Mota Carvalho e in attacco vi sarà quale unica punta Colombo.
MONZA: Di Gregorio, D’Ambrosio, Izzo, Caldirola, Kyriakopoulos, Pedro Pereira, Gagliardini, Pessina, Colpani, Mota Carvalho, Colombo. All.Raffaele Palladino.
GIORNO, ORA E SEDE DELL’INCONTRO
Venerdì 29 dicembre alle 18.30 al Diego Armando Maradona di Napoli
ARBITRO
Marco Di Bello di Brindisi



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