Sette volte Mercedes. Per la settima volta consecutiva le frecce d’argento conquistano il titolo mondiale costruttori, cancellando il record della Ferrari giunta a quota 6 negli anni dal 1999 al 2004.
A Imola le Mercedes, oltre a vincere il titolo costruttori, fanno doppietta con Hamilton primo e Bottas secondo, in una gara vivace, caratterizzata da colpi di scena e sorpassi spettacolari, fra i quali brilla quello dell’olandese Verstappen ai danni di Bottas.
Le Ferrari evidenziano ancora una volta le proprie lacune in termini di prestazioni e terminano la gara con il quinto posto di Leclerc e il dodicesimo di Vettel. Le rosse mostrano una buona affidabilità ma non altrettanto carattere.
Sfortunato Verstappen (Red Bull) che, lanciato verso il secondo posto, vede sfumare il podio per colpa di un detrito che ha causato la foratura della sospensione.
Ecco la classifica d’arrivo del Gran Premio di Imola:
1. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes in 1h28’32″430
2. Valtteri Bottas (fin) Mercedes +5″783
3. Daniel Ricciardo (Aus) Renault +14″320
4. Daniil Kvyat (Rus) Alpha Tauri +15″141
5. Charles Leclerc (Mon) Ferrari + 19″111
6. Sergio Perez (Mex) Racing Point + 19″652
7. Carlos Sainz (Spa) McLaren + 20″230
8. Lando Norris (Gbr) McLaren +21″131
9. Kimi Raikkonen (Fin) Alfa Romeo + 22″224
10. Antonio Giovinazzi (Ita) Alfa Romeo + 26″398
11. Nicolas Latifi (Can) Williams +27″135
12. Sebastian Vettel (Ger) Ferrari + 28″453
13. Lance Stroll (Can) Racing Point + 29″163
14. Romain Grosjean (Fra) Haas + 32″935
15. Alexander Albon (Tha) Red Bull + 57″284
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