Il Renate mastica amaro in casa con l’AlbinoLeffe

di Cristiano Comelli – Sul campo amico non perdeva dallo scorso 25 ottobre (0-2 con il Livorno). La lunga resistenza del Renate al “Città di Meda” si è...

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di Cristiano Comelli – Sul campo amico non perdeva dallo scorso 25 ottobre (0-2 con il Livorno). La lunga resistenza del Renate al “Città di Meda” si è arrestata, e malamente, mercoledì 14 febbraio al cospetto dell’AlbinoLeffe.

Una partita che, per i nerazzurri, ha segnato un arretramento sul piano del gioco rispetto alle precedenti prestazioni. Ma, soprattutto, una debacle che consente al Como di prendere il largo. I lariani, infatti, grazie alla vittoria per 2-1 sul terreno della Pergolettese, hanno ora tracciato un solco di cinque punti dalla pattuglia di Aimo Diana.

I nerazzurri sono stati puniti da due reti subite in rapida successione al morire della prima frazione. E fondamentale sarà ora per loro rialzare la testa per cercare di non fare scappare il Como nella sfida di domenica 21 febbraio alle 17.30 quando saranno chiamati a rendere all’Armando Picchi di Livorno la pariglia agli amaranto vincitori all’andata.

PRIMO TEMPO – Nell’AlbinoLeffe il tecnico ex Caronnese e Monza deve fare a meno di Cori, Renate privo di Guglielmotti ed Esposito ma con un ritrovato Galuppini. Gli orobici cercano subito di colpire con Manconi ma Gemello respinge da par suo. Al 18′ il Renate prova a replicare con un colpo di testa di Damonte che termina però alto. La sfida non sembra decollare e le occasioni da gol arrivano con il contagocce. Il Renate vuole cercare il ritorno alla posta piena dopo il duplice 0-0 con Pontedera e Pro Patria ma pare difettare di mordente.

Nemmeno Ranieri riesce a colpire. L’AlbinoLeffe, invece, la mira dimostra di averla ben impostata e rompe gli equilibri al 41′ con Giorgione ben assistito da Manconi e con lo stesso Manconi che si sbarazza della concorrenza di Damonte e infligge a Gemello il secondo dispiacere. E al riposo il Renate ci va con due reti in fondo al sacco cercando di ricaricare le pile per tentare una non semplice risalita.

SECONDO TEMPO – Al 3′ gli ospiti potrebbero dilagare con Gelli ma la sua incornata è salvata sulla linea di porta. Al 9′ Rada va a bersaglio su una punizione di Giovinco ma si alza la bandierina del guardalinee e il signor Galipò della sezione di Firenze non convalida la segnatura. Al 22′ Maistrello, di testa, non incrocia la strada della mira e conclude a lato.

Al 39′ è Savini a dire di no a Nocciolini inserito da Diana a inizio ripresa per cercare di dare una lancia in più al suo undici da scagliare contro la porta bergamasca. Al 30′ Giovinco è atterrato in area ospite e Galipò indica il dischetto del rigore. Kabashi, però, fallisce clamorosamente. E il Renate mastica amaro.

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