CARATE BRIANZA – Ha un diavolo per capello e non la manda a dire. La Folgore Caratese esprime perplessità per la scelta dell’arbitro della partita persa contro il Desenzano sottolineando come non sia stata, a suo avviso, proprio la più opportuna.
“Nelle ultime due settimane – spiega in un comunicato – la Folgore Caratese ha subito oggettivi torti arbitrali contro Varesina e Fanfulla, partite vinte ugualmente grazie alla forza della squadra. Due rigori limpidi e facili da vedere non concessi al nostro club”.
E si arriva a Folgore Caratese – Desenzano in cui, sottolinea la società, “la società aveva chiesto a LND una designazione giusta e congrua per evitare di falsare il campionato ma, nonostante le rassicurazioni, è stato designato Palma di Napoli”.
Una scelta che, secondo la Folgore Caratese, rappresentava “una sfida ben mirata”.
La società del presidente Michele Criscitiello ha poi citato una serie di articoli di stampa in cui si esprimevano forti perplessità su alcune direzioni che avevano avuto per protagonista l’arbitro citato.
La società esprime infine rammarico “per quello che è accaduto e che avevamo previsto”. E lo esprime anche per “le tante famiglie e bambini presenti sugli spalti , a cui abbiamo dovuto spiegare che in Italia il campionato non si decide in campo”. (articolo di Cristiano Comelli)
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