Si è ormai chiuso il girone d’andata in Serie A ed è arrivato il momento di fare i bilanci di metà stagione per le squadre del campionato, incluso il Monza. Galliani in estate aveva fissato come obiettivo stagionale il decimo posto e la formazione brianzola sembra essere assolutamente in grado di rispettare le aspettative della dirigenza. Il rendimento è positivo. I brianzoli non sono mai stati considerati a rischio retrocessione da osservatori, media ed anche dalle quote sulla salvezza in Serie A. Il traguardo è tutt’altro che irraggiungibile, specialmente osservando le statistiche. Dopo le prime 20 giornate, infatti, la squadra allenata da Raffaele Palladino ha conquistato 25 punti, conquistandosi una tranquilla posizione di metà classifica. La compagine biancorossa sembra essere al riparo dalla lotta per non retrocedere e vanta 8 punti vantaggio rispetto alle ultime tre della classifica, che resta però molto corta.
Nel complesso la valutazione del Monza non può che dirsi ampiamente positiva. La partenza a rallentatore aveva allarmato ma sono bastate una manciata di gare per ingranare e procedere lungo la giusta direttiva. Il voto complessivo è un 7 pieno, che potrebbe divenire un 8 nel caso in cui si centri l’obiettivo di arrivare entro le prime dieci posizioni. Un traguardo non scontato considerando che solo un paio di anni fa i brianzoli militavano in Serie B. Vero artefice di questa macchina è senza dubbio l’allenatore, Raffaele Palladino: anche per lui un 7 più che meritato. Si tratta dell’ennesima intuizione corretta del duo Adriano Galliani e Silvio Berlusconi: non a caso, infatti, il tecnico brianzolo è finito nel mirino di diverse squadre per la prossima stagione. Tra tutte, quella che potrebbe spingere maggiormente è il Napoli, alle prese con un’annata da dimenticare e di fatto già compromessa. Proprio dal confronto con i campani, Palladino è uscito con un importante punto conquistato, frutto di un prezioso 0 a 0 contro i campioni d’Italia.
Passando ora in rassegna alcuni elementi della rosa, nessuno spicca in modo netto, ragion per cui il lavoro dell’allenatore si fa ancora più importante: è un mix perfetto tra giovani talenti in prospettiva e solidi elementi che hanno accumulato una grande esperienza. Partendo dai pali, Michele De Gregorio offre certamente una sicurezza a tutto il reparto: nelle 19 gare del girone d’andata, i gol subiti sono stati 20, al livello di altre compagini leader del campionato. Per quanto riguarda la difesa, Pablo Marì e Armando Izzo sono i due elementi con maggiore esperienza della rosa: 6.5 ad entrambi. Sulle corsie laterali Palladino ha perso Carlos Augusto, passato all’Inter. Proprio dai nerazzurri è arrivato Danilo D’Ambrosio: giocatore esperto, di certo non un talento in prospettiva come il brasiliano ma di sicuro affidamento. Anche in questo caso non si può definire negativa la sua esperienza, anzi: 7 in pagella.
Guardando ora al reparto centrale, spiccano senza dubbio due elementi: Matteo Pessina e Roberto Gagliardini. Il primo ha scelto il Monza per rilanciarsi al termine dell’esperienza con la maglia dell’Atalanta: il 26enne è il faro del centrocampo e ha sposato appieno il progetto brianzolo, divenendone capitano: 7. Sempre dalla sponda interista è arrivato Roberto Gagliardini, in scadenza di contratto con i nerazzurri. Un elemento certamente affidabile per il reparto. Poche le percussioni in avanti, più abile a difendere: 6. Spulciando sulla trequarti, il vero gioiello in casa Palladino è Andrea Colpani: 24enne oggi valutato 15 milioni di euro ma la cifra è destinata a salire se si conferma su questi livelli. È capocannoniere della squadra con 6 reti all’attivo nel girone d’andata: 7.5.
Il reparto avanzato è probabilmente quello che richiede un intervento più urgente e il mercato di gennaio potrebbe essere utile in tal senso. Al momento la coppia titolare è composta da Dany Mota e Lorenzo Colombo, con 5 gol all’attivo in due. La sufficienza c’è ma ci si aspetta molto di più da parte di entrambi: 6 ciascuno. Il primo rinforzo messo in atto dalla dirigenza, infatti, riguarda il reparto offensivo. Arriva in prestito secco Daniel Maldini dal Milan: il talento rossonero è reduce da una prima parte di stagione negativa con l’Empoli, sempre in prestito. Solo 7 le presenze accumulate, con 0 reti all’attivo: ora potrebbe rilanciarsi con la maglia del Monza. Molto alto però è l’interesse anche per un altro attaccante che fino ad ora ha avuto poco spazio: Moise Kean. Si tratterebbe dell’ennesimo prestito per l’attaccante bianconero, in stagione chiuso da Dusan Vlahovic, Federico Chiesa e Arkadiusz Milik, oltre che dalla recente esplosione di Kenan Yildiz.
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