Bernareggio attende Cremona al PalaReds

BERNAREGGIO – La crisi di risultati contro la scia di felicità di un momento molto favorevole. L’ultimo posto contro il secondo. Più specificamente, Bernareggio contro Cremona. I ragazzi...

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BERNAREGGIO – La crisi di risultati contro la scia di felicità di un momento molto favorevole. L’ultimo posto contro il secondo. Più specificamente, Bernareggio contro Cremona.

I ragazzi di coach Emanuele Micheloni, nella sfida in programma sabato 26 marzo alle 20.50 al “PalaReds”, sono attesi da un compito non semplice per cercare di scrollarsi di dosso l’ultimo posto con dieci punti che condividono con la Secis Jesolo. Daniele Quartieri e compagni hanno la necessità di invertire la serie negativa. Il discorso passa non soltanto per una vittoria ma anche per la capacità di rinforzare il meccanismo di difesa, visto che, con i loro 1889 punti, sono la squadra più perforata del girone B.

La Ferraroni Ju.Vi Cremona, dal canto suo, scoppia di salute con il suo secondo posto con 40 punti a due sole lunghezze dalla capolista Gesteco Cividale. Un risultato figlio di ben sette vittorie consecutive, l’ultima delle quali conquistata con la Rimadesio Aurora Desio. Bernareggio, però, ha dimostrato di potersi concedere a volte delle imprese, prova ne è la vittoria ottenuta contro un’altra compagine d’alta quota come l’ambiziosa Rucker Belcorvo San Vendemiano.

Di Meco e compagni sono chiamati a lasciare negli spogliatoi il ricordo della pesante battuta d’arresto contro Lumezzane. (articolo di Cristiano Comelli) 

I ROSTERS

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO: Tommaso Ingrosso, Patrick Gatti, Carlo Cappelletti, Manuel Di Meco, Gianpaolo Almansi, Daniele Quartieri, Andrea Marra, Flavio Pirola, Diaw Issa, Abba Adam Adamu. Coach: Emanuele Micheloni.

FERRARONI JUVI CREMONA: Jacopo Preti, Niccolò Giulietti, Niccolò De Martin, Enrico Gobbato, Luca Rinaldi, Matteo Tonello, Ferdinando Nasello, Tommaso Colombo, Marco Bona, Elvis Vacchelli, Carlo Fumagalli. Coach: Alessandro Crotti.

ARBITRI

Samuele Riggio di Siderno (RC) e Matteo Migliaccio di Catanzaro.

Photocredits

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