Sicurezza, quali sono le mascherine da utilizzare più sicure?

Le abbiamo conosciute molto bene nel periodo di lockdown e, in questi ultimi mesi, sono diventate compagne inseparabili: le mascherine. Le disposizioni del loro utilizzo possono variare da...

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Le abbiamo conosciute molto bene nel periodo di lockdown e, in questi ultimi mesi, sono diventate compagne inseparabili: le mascherine. Le disposizioni del loro utilizzo possono variare da regione a regione, ma in generale bisogna indossarle in luoghi chiusi, dove c’è un assembramento di persone o non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro.

Molte aziende hanno convertito o ampliato la loro produzione, destinandone una parte proprio alle mascherine, che devono naturalmente rispondere a determinati requisiti di legge per garantire un livello di protezione adeguato.

Anche se esistono diverse tipologie di mascherine, possiamo dividerle in due gruppi: le monouso e quelle di protezione delle vie respiratorie.

I modelli monouso, detti anche chirurgici, non sono destinati a proteggere tanto chi le indossa, ma le persone nelle vicinanze.

I modelli di protezione invece sono destinati a proteggere chi li indossa contro l’inalazione di agenti patogeni trasmessi per via orale.

Questi articoli vengono prodotti in diverse taglie, anche per bambini dai 6 anni in su, in modo da garantire un elevato comfort e adattarsi bene al viso dell’utilizzatore.

Sul mercato esistono anche mascherine protettive filtranti, come quelle disponibili sul portale di RAJA, in grado di proteggere non solo dal Covid-19, ma anche da altre sostanze come piombo, grafite, cromo, amianto ecc.

La scelta va fatta in base alle proprie esigenze, alla tipologia di lavoro svolto ed alle abitudini personali. A seconda della tipologia viene garantito un diverso livello di protezione.

Indipendentemente dal modello scelto, bisogna seguire una serie di comportamenti virtuosi e precauzioni per tutelare se stessi e le persone con cui si interagisce.

Prima di indossare la mascherina è necessario lavarsi le mani con acqua e sapone per circa 40-60 secondi, oppure con soluzione alcolica per 20-30 secondi.

Per abbassare, alzare o spostare il dispositivo di protezione bisogna toccare solo gli elastici o i legacci, evitando di maneggiare la parte interna.

Il prodotto deve coprire adeguatamente bocca e naso e va indossato nel verso giusto.

Durante l’uso il dispositivo di protezione non va riposto in tasca o su altri ripiani o superfici, poiché potrebbe entrare in contatto con virus e batteri.

Dopo l’uso la mascherina va lavata a 60° con del semplice detersivo. In alcuni casi i produttori indicano anche il numero massimo che il dispositivo protettivo è in grado di sostenere, senza incidere sulle prestazioni.

Una volta tornati a casa bisogna ripetere nuovamente l’operazione del lavaggio delle mani, per rimuovere virus o batteri che possono essere rimasti attaccati.

É comunque consigliabile avere almeno 2-3 mascherine a disposizione da utilizzare in giorni diversi.

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