Scuola, Capitanio: “Dal Governo promesse non mantenute”

“Tra pochi giorni riapriranno le scuole, ma al momento si respira una pesantissima sensazione di insicurezza. L’inadeguatezza del Governo è sotto gli occhi di tutti. Dal ministro Azzolina...

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“Tra pochi giorni riapriranno le scuole, ma al momento si respira una pesantissima sensazione di insicurezza. L’inadeguatezza del Governo è sotto gli occhi di tutti. Dal ministro Azzolina e dal premier Conte arrivano solo indicazioni contraddittorie e promesse non mantenute: dai banchi monouso (acquistati in molti casi direttamente dai Comuni) al problema dei docenti di ruolo la cui immissione non è stata ancora completata”. Lo rimarca l’onorevole brianzolo della Lega Massimiliano Capitanio dopo l’incontro tra i ministri degli Affari regionali, della Salute, dell’Istruzione e dei Trasporti e i rappresentanti delle Regioni sulla riapertura delle scuole.

“L’altra faccia della medaglia – prosegue Capitanio –  è rappresentata dai dirigenti scolastici, dagli insegnanti e dai sindaci che stanno facendo più di quanto sarebbe nei loro compiti per sopperire agli errori dell’Esecutivo Pd-Cinque Stelle-Italia Viva”.

“Purtroppo la scuola si aprirà anche senza la banda ultralarga – afferma il parlamentare di Concorezzo – essenziale per le lezioni e per l’e-learning perché il Governo non è stato nemmeno in grado di sbloccare i 400 milioni che aveva liberato la Lega con una risoluzione già a novembre dell’anno scorso. Anche in questo caso dovranno pensarci i sindaci”.

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