Sanità Regionale: 120 milioni per strutture e apparecchiature

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato uno stanziamento di 119.915.000 euro per nuovi investimenti nel settore socio sanitario, destinati ad ATS, ASST e IRCCS pubblici. Questo stanziamento...

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La Giunta regionale della Lombardia ha approvato uno stanziamento di 119.915.000 euro per nuovi investimenti nel settore socio sanitario, destinati ad ATS, ASST e IRCCS pubblici.

Questo stanziamento è destinato a tre filoni specifici: 1) Innovazione tecnologica: gli ospedali potranno acquistare apparecchiature ultramoderne che consentono prestazioni più rapide e accurate, con una evidente accelerazione nello smaltimento delle liste d’attesa;  2) Adeguamento e messa in sicurezza a livello sismico (laddove previsto) e dei sistemi anti incendio;   3) Interventi di riqualificazione strutturale e gestionale, in base ai singoli piani d’investimento aziendali.

La Direzione regionale Welfare valuterà con attenzione le proposte ed i progetti trasmessi dalle aziende e procederà quindi alle relative autorizzazioni secondo le procedure previste dalle normative vigenti.

«Gli ospedali e i presidi socio sanitari pubblici – ha concluso Gallera – potranno rispondere in modo adeguato alle esigenze, in rapida evoluzione, di un sistema dinamico e complesso. A beneficiare di questo piano d’investimenti saranno certamente i cittadini, che potranno usufruire di servizi all’avanguardia e strutture ben tenute, e i professionisti che operano quotidianamente per qualificare il modello lombardo».

Lo stanziamento complessivo è di 119.915.000 mila euro così  ripartiti: 10 milioni per la realizzazione del polo formativo e didattico nell’ambito del progetto ‘Città della Salute; 25 milioni per la sostituzione delle grandi apparecchiature biomediche giunte a fine vita o delle quali si prevede l’esigenza di sostituzione nel biennio 2019-2020;  5 milioni per il completamento del progetto ‘Cartella Clinica Informatizzata’ nell’ambito degli interventi di dematerializzazione dei dati sanitari; 39.915.000 per l’incremento dei livelli di sicurezza antincendio e sismica (nelle aree a media e alta sismicità), realizzati dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali e dagli IRCCS pubblici. Di queste risorse, 10.5 milioni vengono già assegnati all’ASST del Garda per l’adeguamento sismico della struttura di Lonato; – 40 milioni per i piani di investimento aziendali delle singole ATS, ASST e IRCCS (vedi tabella allegata) per il prossimo biennio e finalizzati al mantenimento di strutture, impianti e apparecchiature. Gli interventi finanziabili dovranno prevedere un beneficio economico e di gestione sugli esercizi futuri, un  aumento della sicurezza del personale e dei pazienti, produrre risultati funzionali e concreti. Fra gli altri, sono consentiti i lavori di messa a norma di impianti e strutture, l’adeguamento dei sistemi informatici e gestionali.

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