Rapina al supermercato, quattro arresti dei carabinieri

Una banda di quattro rapinatori è stata arrestata dai carabinieri. Il gruppo aveva colpito a mano armata un supermercato in Brianza. I carabinieri della Compagnia di Seregno hanno eseguito...

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Una banda di quattro rapinatori è stata arrestata dai carabinieri. Il gruppo aveva colpito a mano armata un supermercato in Brianza. I carabinieri della Compagnia di Seregno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei componenti di un gruppo criminale composto da tre uomini di 45, 40 e 39 anni di età e una donna 42enne, tutti residenti a Mariano Comense, che in concorso tra loro e al fine di trarne profitto, lo scorso 15 settembre 2022, armati di coltello, avevano perpetrato una rapina in un supermercato in Brianza.

Gli arresti arrivano al termine di un’articolata attività di indagine avviata dalla Sezione Operativa dei carabinieri di Seregno subito dopo i fatti avvenuti i e ha permesso di ricostruire che quel giorno gli indagati erano arrivati su una Fiat Punto di colore bianco davanti al supermercato Eurospin di Barlassina.  Mentre due di essi – il 40enne e la 42enne – sono rimasti in auto per garantire la via di fuga, gli altri due erano entrati nel supermercato simulando di essere dei clienti. Poi, dopo aver fatto un giro tra le corsie, si erano avvicinati alle casse e, armati di coltello, avevano intimato alla cassiera di consegnare loro l’incasso per poi, subito dopo, uscire, risalire in macchina e fuggire insieme ai complici nonostante il tempestivo arrivo di una pattuglia.

Poi, grazie alle plurime testimonianze, alle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza, ai sistemi di lettura targhe e alla localizzazione delle celle telefoniche a cui si sono agganciate le utenze in uso agli indagati, è stato possibile collocarli tutti e quattro sul luogo del reato contestato ed individuarne i compiti.

Infine, la perquisizione che i carabinieri hanno effettuato a casa degli indagati ha permesso di trovare alcuni degli indumenti utilizzati durante il colpo, circostanze che hanno poi trovato riscontro anche nelle intercettazioni ambientali captate dai carabinieri nel corso di in una le quali il 40enne aveva rimproverato al 39enne di non aver buttato le scarpe.

Il Gip di Monza, alla stregua delle evidenze di indagine emerse ha ritenuto che a carico di tutti gli indagati sussista un quadro indiziario grave e univoco, tale da configurare, allo stato degli atti, la sussistenza del requisito dei gravi indizi di colpevolezza. Pertanto, ritenendo poi che ricorrano gravi, intense e specifiche esigenze cautelari e, in particolare, quelle inerenti al pericolo di reiterazione del reato, il giudice ha emesso l’ordinanza cautelare nei confronti di tutti gli indagati. Il 39enne e il 40enne sono stati condotti nel carcere di Monza, il 45enne e la 42enne posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

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