Più di un lombardo su due beve vino. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Istat, relativi alle persone con più di 11 anni, in occasione della presentazione a Milano della partecipazione della Lombardia con un suo padiglione al Vinitaly 2022. Dalle Alpi al Po – precisa la Coldiretti regionale – sono quasi 5 milioni le persone con 11 anni o più (pari al 54,2% del totale) che consumano il nettare di Bacco.
Nel 2021 – spiega la Coldiretti – le anomalie climatiche si sono abbattute sulla stagione vitivinicola lombarda, ma nonostante questo la produzione finale si attesta comunque oltre il milione di ettolitri. In Lombardia – specifica la Coldiretti regionale – sono oltre 20mila gli ettari destinati a vigneto e il 90% del vino prodotto è di qualità grazie alle 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT.
“Il Vinitaly – afferma Paolo Carra, vice presidente Coldiretti Lombardia – rappresenta una vetrina importante per tutte le nostre eccellenze lombarde e italiane. Un’opportunità per far conoscere sempre più il vero prodotto made in Italy e per tutelarlo dalle imitazioni contro l’Italian sounding che solo nel vino vale oltre un miliardo di euro”.
Il consumo pro capite in Italia si attesta sui 33 litri all’anno con una sempre maggiore attenzione alla qualità, alla storia del vino, ai legami con i territori che spingono italiani e stranieri anche alla scoperta di cantine e aziende. L’elemento che caratterizza maggiormente la nuova stagione del vino italiano – conclude la Coldiretti – è l’attenzione verso il legame con il territorio, la sostenibilità ambientale, le politiche di marketing, anche attraverso l’utilizzo dei social, e il rapporto con i consumatori, con i giovani vignaioli che prendono in mano le redini delle aziende imprimendo una svolta innovatrice.
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