Monza, in arrivo 9 nuovi viali alberati

MONZA – Entro il mese di marzo 2025 saranno piantati in città 446 nuovi alberi. Il valore complessivo dell’operazione è di 300.000 euro, di cui 100.000 finanziati da...

512 0
512 0

MONZA – Entro il mese di marzo 2025 saranno piantati in città 446 nuovi alberi. Il valore complessivo dell’operazione è di 300.000 euro, di cui 100.000 finanziati da Camera di Commercio Monza Brianza e Lodi.

La messa a dimora delle nuove essenze arboree, a cui si aggiungeranno le azioni già previste dal Servizio Globale di manutenzione del verde pubblico comunale, interesserà numerose aree della città.

Boulevard verdi. Gli alberi verranno piantati lungo diverse vie e aree verdi della città. In particolare verrà integrato con 90 querce il filare di viale Stucchi e verrà realizzato un filare di 150 alberi di Gledizia di diverse varietà in via Adda. Altri 66 alberi tra aceri, querce, tigli e magnolie verranno messi a dimora in via Salvadori; 56 tigli lungo la pista ciclabile di via Baradello e nell’attigua area verde; 27 tigli, querce e Ginko Biloba tra viale Fermi, la rotonda con via Buonarroti e via San Donato; 18 tra aceri e tigli in via Monte Bianco e via Valcava; 15 tra via San Gottardo e via Sempione; 14 tigli lungo lo spartitraffico di viale Po e 10 alberi in via Murri.

Essenze arboree resistenti al calore. Gli alberi sono stati selezionati per migliorare l’ambiente urbano: per incrementare la biodiversità del patrimonio arboreo sono state individuate specie con una maggiore resistenza a periodi di siccità e all’irradiazione solare. L’obiettivo, infatti, è mitigare le ondate di calore anche rinnovando il patrimonio arboreo senescente, dunque più vulnerabile ai drastici cambiamenti climatici in corso.

I 446 nuovi alberi. La messa a dimora riguarda diverse tipi di alberi: Tigli la cui chioma e le cui fioriture profumate offrono ombra e attraggono impollinatori. Quercus warei “Regal Prince”, una quercia robusta e ornamentale che contribuirà alla biodiversità e ad arricchire il paesaggio stagionale. La Gledizia, albero resistente a vento e intemperie e dal rapido ritmo di crescita, spesso impiegato per piantumare aree verdi appena costituite. Anche il Ginkgo biloba è stato scelto per la sua grande resistenza, mentre l’Acero riccio fornirà ampie aree di ombreggiatura.

Infine, alberi ornamentali come la Magnolia e il Malus x purpurea “Rudolph” aggiungeranno bellezza con le loro fioriture, rendendo gli spazi pubblici più accoglienti. Queste specie non solo migliorano l’estetica di vie e aree verdi, ma aiutano anche a contenere le emissioni di CO₂ e a creare un microclima urbano più salutare.

Lo scopo dell’intervento. Ogni anno l’Ufficio Verde Urbano predispone un piano di messa a dimora di alberi adulti, frutto sia delle segnalazioni dei singoli cittadini sia delle indicazioni relative al censimento delle alberature effettuato dal Servizio Globale di manutenzione del verde.

Questo intervento, pertanto, integra il piano piantagioni annuale puntando sui benefici ambientali che si ricavano mettendo a dimora nuove essenze arboree: gli alberi contribuiscono anche ad intercettare l’acqua metereologica e riducono il deflusso delle acque piovane. Inoltre, sempre nell’ottica di una gestione dell’acqua innovativa e più efficiente, è previsto l’impiego di sacchi per l’”adacquamento a rilascio lento” su alcuni alberi e l’applicazione di una rete di cellulosa biodegradabile su altri.

Su tutte le querce messe a dimora verranno anche utilizzate “ecto-micorrize”, funghi in grado di entrare in simbiosi con l’albero e aiutare le radici per l’apporto nutritivo.

Condividi

Join the Conversation