Monza, alloggi universitari nella ex caserma IV Novembre

MONZA – L’Agenzia del Demanio, il Comune di Monza, la Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Milano – Bicocca hanno sottoscritto un’intesa per la razionalizzazione e la valorizzazione di...

1202 0
1202 0

MONZA – L’Agenzia del Demanio, il Comune di Monza, la Regione Lombardia e l’Università degli Studi di Milano – Bicocca hanno sottoscritto un’intesa per la razionalizzazione e la valorizzazione di una parte della ex caserma IV Novembre di Monza, di proprietà dello Stato, che verrà riqualificata per ospitare residenze universitarie e rispondere così alla urgente necessità di alloggi per gli studenti universitari fuori sede e soprattutto per quelli in condizione economica svantaggiata.

Saranno privilegiate, infatti, locazioni calmierate per gli studenti in possesso dei requisiti per l’accesso ai benefici ed al sostegno economico previsti dal Diritto allo Studio universitario (DSU), iscritti alle Università statali di Milano, in primo luogo all’Università Bicocca il cui Dipartimento di Medicina e Chirurgia ha sede a Monza in via Cadore, attiguo al polo ospedaliero San Gerardo.

Obiettivo primario dell’operazione di rigenerazione urbana alla base dell’intesa è, infatti, recuperare e trasformare un’area di 24.600 mq, non più utile ai fini istituzionali, in residenze e alloggi per gli studenti iscritti alle università della zona e dare vita ad un più ampio piano di riqualificazione della mobilità pubblica della città di Monza.

L’accordo di collaborazione istituzionale assicura rapidità ed efficacia all’operazione di rigenerazione urbana dell’ex edificio militare improntata a elevati standard di qualità e di sostenibilità grazie a metodi di intervento resilienti, innovativi e a emissioni zero. Hanno sottoscritto l’intesa il Direttore Regionale Lombardia dell’Agenzia del Demanio, Massimiliano Iannelli, il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, l’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione della Regione Lombardia, Alessandro Fermi e la Rettrice dell’Università degli studi Milano-Bicocca, Giovanna Iannantuoni.

Il concept progettuale prevede la realizzazione di 2 edifici in cui ospitare fino a 500 studenti con spazi destinati a mense, attrezzature sportive, sale riunioni e studio oltre a locali per attività commerciali anche aperte al pubblico. Previsto inoltre, un piano interrato per circa 200 posti auto e un parcheggio di interscambio di circa 8.000 mq per assorbire il traffico pendolare della fermata capolinea della tratta M 5 della metropolitana milanese.

L’accordo di valorizzazione prevede anche misure di incentivazione di natura tributaria grazie a risorse derivate da finanziamenti dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione o provenienti da investitori privati. L’operazione di riqualificazione della ex caserma si inquadra nella rinnovata visione dell’Agenzia del Demanio di valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico, in sinergia con le istituzioni e il territorio, adottando soluzioni innovative e sostenibili per creare valore economico, sociale, ambientale e culturale.

Per l’Agenzia del Demanio il Direttore Regionale Massimiliano Iannelli spiega: “Si tratta di una importante iniziativa volta a coniugare la valorizzazione di un bene statale e le esigenze espresse dal territorio in termini di massimizzazione dell’efficienza dei servizi e di miglioramento della vivibilità cittadina rimuovendo fattori di degrado e favorendo, attraverso la realizzazione di residenze ed alloggi universitari per gli studenti fuori sede, la connessione con le restanti parti di città, per creare nuove centralità e punti di riferimento sostenibili e resilienti mediante il rafforzamento di relazioni tra spazi aperti e attrezzature pubbliche.”

Questa iniziativa si inserisce nel più ampio obiettivo dell’Agenzia del Demanio di lavorare in sinergia con gli altri attori pubblici, nell’ambito di una strategia integrata, per l’individuazione delle migliori soluzioni di valorizzazione e riuso degli immobili pubblici presenti nel territorio monzese attraverso lo strumento del “Piano Città degli immobili pubblici”.

Condividi

Join the Conversation