Monza, all’Arengario la campagna della Protezione Civile

MONZA – Stamattina all’Arengario «Io non rischio», la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile. Il cuore dell’evento in  piazza Roma, dove è stato allestito un...

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MONZA – Stamattina all’Arengario «Io non rischio», la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile. Il cuore dell’evento in  piazza Roma, dove è stato allestito un gazebo informativo.

«Il nostro territorio – ha sottolineato l’Assessore alla Sicurezza e Protezione Civile Federico Arena – è fortemente esposto ai rischi naturali, come hanno dimostrato le numerose calamità naturali che si sono abbattute sulle province lombarde negli ultimi anni, con un’intensità a cui non eravamo abituati. L’attenzione alle politiche di contenimento del rischio è quindi una delle priorità della nostra Amministrazione e la diffusione della cultura di Protezione Civile e prevenzione si conferma uno dei mezzi più efficaci a disposizione. Infatti siamo convinti che il sistema più adeguato per difendersi da un rischio sia conoscerlo, oltre a lavorare costantemente sugli interventi di prevenzione nei punti più critici. Per questo i migliori testimonial di questo percorso sono i nostri volontari che vivono e lavorano sul territorio e che lo conoscono. Sono loro le donne e gli uomini più adatti per informare e formare la popolazione sui rischi e su come comportarsi in caso di emergenza».

Con questo obiettivo i volontari della Protezione Civile hanno trascorso la mattina di oggi in piazza Roma per informare i cittadini sul rischio alluvioni e sul Piano di Emergenza del Comune di Monza.

Presente la delegazione monzese dell’«Ente Nazionale Sordi» con  a disposizione un interprete in «lingua italiana dei segni» (LIS). Alle 10 dal ponte delle Grazie Vecchie una «geo-camminata», riservata ai volontari della Delegazione di Monza del FAI, che ha seguito il percorso del Lambro fino all’Oasi di Piazza Castello. Queste le tappe: ponte «nuovo» di via Aliprandi, ponte di via Villa, ponte di San Gerardino, ponte dei Leoni, ponte di via Colombo, passerella Pedonale Spalto Maddalena/Spalto Piodo e, infine, Oasi di Piazza Castello (nodo di confluenza Lambro/Lambretto)

Foto da Facebook

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