Limbiate, ladro di profumi arrestato dai carabinieri

LIMBIATE –  I carabinieri di Desio hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne di origini cubane per furto aggravato di oltre 500 euro di profumi. L’uomo si aggirava...

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LIMBIATE –  I carabinieri di Desio hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne di origini cubane per furto aggravato di oltre 500 euro di profumi. L’uomo si aggirava all’interno di un noto centro commerciale di Limbiate, portando con sé una valigetta porta-computer.

Dopo essere entrato in un noto negozio di profumi, l’uomo ha iniziato a riempire la valigetta con numerose confezioni di costosi profumi, per poi allontanarsi con fare calmo e mite passando tranquillamente la barriera antitaccheggio che, nonostante gli articoli asportati non fossero stati battuti alle casse, non emetteva alcun suono.

L’azione dell’uomo veniva però notata da un’addetta del negozio che subito avvertiva la sicurezza del centro ed i militari dell’Arma. Una volta fermato l’uomo è subito parso chiaro il motivo per cui l’antifurto del negozio non aveva svolto il suo compito: la borsa in realtà era stata artigianalmente “schermata” attraverso uno strato di alluminio appositamente “cucito” all’interno.

Sottoposto a perquisizione dai Carabinieri intervenuti, il soggetto è stato trovato in possesso dei profumi sottratti, del valore di oltre 500 euro.
Per l’utilizzo di un mezzo fraudolento per commettere il furto, l’uomo è stato arrestato. Il provvedimento è stato convalidato dal Tribunale di Milano, che ha rinviato il processo nei confronti del 30 enne alle prossime settimane.

Sempre a Limbiate, i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 38enne del posto.

La pattuglia dei militari dell’Arma, impegnata nell’ordinario servizio di perlustrazione sul territorio, nel transitare su via dei Mille di Limbiate aveva notato all’interno di un parcheggio pubblico un gruppo di ragazzi tra cui il 38enne che, alla vista dei militari, lasciava cadere per terra un sacchetto contenente della polvere bianca.

All’interno del sacchetto sono stati trovati 23 grammi circa di cocaina e una modica quantità della stessa sostanza è stata poi rinvenuta all’interno della tasca dei pantaloni nel corso della perquisizione personale.

L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato poi convalidato dal Giudice del Tribunale di Milano nel corso del processo per direttissima avvenuto il giorno successivo.

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