Le pagine di Stendhal e le scoperte di Pozzi: un omaggio a Biassono

BIASSONO – Il suo “Journal de voyage dans la Brianza” non è solo una testimonianza documentaria e un ricordo della sua esperienza con il territorio. Il grande scrittore...

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BIASSONO – Il suo “Journal de voyage dans la Brianza” non è solo una testimonianza documentaria e un ricordo della sua esperienza con il territorio. Il grande scrittore di romanzi francese Henry Beyle meglio conosciuto come Stendhal volle vedervi anche una testimonianza di affetto per i paesaggi che osservava e le suggestioni da essi ricevute.

In omaggio a lui lo scrittore Paolo Pirola ha dato alle stampe il volume dal titolo “Le Brianze di Stendhal” e, in occasione della sua pubblicazione, il comune di Biassono dedicherà tre incontri nell’ambito dei Giovedì al museo in cui ricorderà un’altra figura di rilievo, Leopoldo Pozzi, una delle colonne portanti del Gruppo di ricerca archeostorica del Lambro e al quale si deve la fondazione del Museo Civico di Biassono scomparsa lo scorso 27 marzo.

Il primo dei tre appuntamenti che si terranno tutti nell’aula didattica del Museo Ca de’ Bossi con inizio alle ore 21 è previsto per il 23 gennaio. In quell’occasione Pirola, Sara Pozzi e Giovanni Santambrogio parleranno delle “Brianze di Stendhal”.

Il 5 febbraio ancora Pirola e Francesco Pace ricorderanno la figura di Davide Pace “un archeologo in Brianza“. Il 20 febbraio, infine, Carlotta Girasa e Dario Colombo si soffermeranno sul tema “La sezione archeologica del museo di Biassono tra passato e futuro”. (articolo di Cristiano Comelli) 

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