La Provincia MB punta su scuole, strade e lavoro

Edilizia scolastica, manutenzione del patrimonio stradale, lavoro sono le principali linee di investimento del bilancio della Provincia di Monza e Brianza. Il plafond di investimenti a disposizione dell’ente ammonta...

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Edilizia scolastica, manutenzione del patrimonio stradale, lavoro sono le principali linee di investimento del bilancio della Provincia di Monza e Brianza. Il plafond di investimenti a disposizione dell’ente ammonta a 27.694.182,51 euro in particolare per l’edilizia scolastica (12 milioni) e per la manutenzione del piano viabile e dei manufatti stradali ( circa 12,5 milioni.

Importanti risorse, per la prima volta dopo anni, pari a 1.836.741,02 euro, sono destinate ad una funzione delegata per il potenziamento delle funzionalità dei Centri per l’impiego, in linea con la strategia di mandato di valorizzare le politiche attive del lavoro a sostegno anche del piano Restart del territorio, post pandemia.

Sono previsti circa 73 mila euro per la Cyber security per permettere di consolidare la infrastruttura informatica che ha permesso di supportare lo smart working e non fermare l’attività dell’ente.

Questo il quadro presentato oggi in sede di Consiglio provinciale convocato in remoto per l’approvazione del Bilancio di previsione 2021/2023 che contiene le linee strategiche che guideranno l’azione dell’ente nel corso dell’anno.

“La pandemia ci ha fatto temere di non riuscire a raggiungere il pareggio di bilancio, invece anche grazie ai trasferimenti statali e regionali abbiamo potuto costruire una finanziaria solida, in equilibrio e che da spazio agli investimenti, linfa vitale anche per tenere in movimento il tessuto imprenditoriale locale che sta attraversando oramai da un anno una situazione di crisi. Al centro delle nostre azioni rimane la scuola, il patrimonio stradale ma anche il sostegno al lavoro, confermando risorse per le politiche attive ma anche per il potenziamento dei servizi dedicati al lavoro che dovranno riconfigurarsi in relazione ai nuovi bisogni che stiamo raccogliendo. La Provincia intesa come Casa dei Comuni ha una forte vocazione a rispondere alle richieste dei Comuni e dei cittadini delineando servizi sempre più efficienti” – spiega il Presidente Luca Santambrogio.

Il piano degli investimenti prevede l’introito di risorse attraverso trasferimenti. I più “sostanziosi” arrivano dallo Stato per un valore di 15.457.457,94 euro e da Regione Lombardia per 9.304.414,57 euro. Il resto deriva dall’avanzo economico di entrate correnti (402.350,00 euro), finanziamenti comunali (950.000.,00 euro); alienazioni di attività finanziarie (979.960,00) e dal fondo rotativo per le progettazioni (600.000,00 euro).

Nella finanziaria dell’Ente è un documento che presenta le entrate correnti per un valore di 78.398.149,03 euro e la spesa corrente pari a 71.753.143,92 euro.

Nonostante una previsione di calo delle entrate conseguente ai mesi di lockdown, il portafoglio di risorse in ingresso può contare anche per il 2021 sulla quota di entrate tributarie, cioè sulle somme che i cittadini pagano attraverso l’imposta di trascrizione autoveicoli (ipt: 28.200.00,00) l’addizionale sulla responsabilità civile auto (rc-auto: 30.450.000 Euro) e l’addizionale alla tariffa rifiuti (5.000.000 euro). Il resto delle entrate deriva dai trasferimenti correnti ( da Stato, Regioni, Comuni, imprese per un valore complessivo di 11.054.332,71) e da entrate extratributarie pari a 3.693.816,32.

Pesa ancora sul bilancio 2021 il contributo alla finanza pubblica che impone un versamento allo Stato pari a 35.916.833,71 euro, il 50.6% della spesa complessiva e circa il 69,11% della cosidetta spesa “rigida” che copre gli oneri per il personale, per il pagamento delle imposte e delle tasse, per la gestione del debito derivante dai mutui e dai prestiti in corso di ammortamento per un totale di 51.969.679,08 euro.

In particolare, sono previsti  oltre 9,8 milioni di euro per l’esercizio delle funzioni fondamentali (istruzione, viabilità, territorio, trasportie interventi strategici, ambiente) e 6.769.938,17 per finanziare le funzioni delegate (cultura, turismo, vigilanza ittico venatoria, politiche sociali, protezione civile, apprendistato, mercato del lavoro e servizi per l’impiego).

Contestualmente al documento di bilancio è stato presentato il piano di riassetto organizzativo come previsto dall’art.1, comma 844 della Legge 205/2017: la Provincia MB può finalmente iniziare a programmare un piano di assunzioni che nel corso del triennio è finalizzata a superare la logica del turn over e puntare ad una crescita organizzativa in termini di semplificazione e digitalizzazione.

Dal 2014 al 2020 sono cessati dal servizio 136 dipendenti: alla data di entrata in vigore della legge 56/14 la pianta organica era composta da 279 dipendenti contro gli attuali 173 che coprono le funzioni fondamentali e le funzioni delegate.

Nel piano di assunzioni 2021- 2023 sono previsti in totale 24 assunzioni, attraverso procedura concorsuale. Sono in corso di espletazione i concorsi potendo contare su una capacità di assunzioni di un valore di circa a 413 mila euro, per coprire 11 assunzioni a copertura delle uscite previste.

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