MILANO – Un convegno a Palazzo Pirelli, promosso dal Corecom Lombardia, ha esplorato le nuove dinamiche della comunicazione politica nell’era digitale.
Sfide e opportunità della comunicazione politica nell’era digitale
Il convegno “Elettore follower e politico influencer? Cambiamenti e prospettive della comunicazione politica”, organizzato dal Corecom Lombardia in collaborazione con l’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia, ha affrontato il tema della comunicazione politica nell’era dei social media, focalizzandosi sulle sfide e le opportunità che le nuove tecnologie presentano.

Il ruolo dei social media nella comunicazione politica
L’evento ha analizzato il profondo cambiamento apportato dai social media nella relazione tra leader politici ed elettori. Come ha sottolineato Cesare Gariboldi, Presidente del Corecom Lombardia, “la rete e i social media hanno modificato in maniera profonda le dinamiche della comunicazione sia istituzionale che politica e il rapporto tra politica ed elettori”.
L’utilizzo di big data e intelligenza artificiale, inoltre, introduce nuove complessità, con rischi di manipolazione, mancanza di trasparenza e violazione della privacy.
Aspetti normativi e professionali
Il convegno ha approfondito anche gli aspetti normativi, con interventi sul reato di diffamazione sui social e sulle violazioni della legge sulla Par Condicio in periodo elettorale. Esperti di comunicazione digitale hanno discusso le caratteristiche del social media manager politico ideale, evidenziando l’importanza di una solida cultura politica e ottime capacità di comunicazione online.
Un cambiamento radicale
Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un video saluto, ha evidenziato come “le nuove tecnologie abbiano impresso un cambiamento radicale nelle nostre vite, portando con sé opportunità ma anche nuove sfide da gestire”. Il convegno ha offerto un’occasione di riflessione su come affrontare queste sfide e sfruttare al meglio le opportunità della comunicazione politica nell’era digitale.

Di piattaforme digitali e rischio di manipolazione dell’opinione pubblica ha parlato Marco Orofino, Professore di Diritto costituzionale e pubblico alla Statale di Milano, a cui ha fatto seguito l’intervento di Marco Lombardi, Professore di Sociologia alla Cattolica di Milano, che ha analizzato gli aspetti positivi e negativi della ricerca del consenso elettorale tramite i social.
Gli aspetti normativi sono stati invece affrontati dagli avvocati Marianna Sala, Veronica Cella e Paolo Vivian che hanno analizzato, da diversi punti di vista, il reato di diffamazione sui social e le violazioni sul web della legge sulla Par Condicio in periodo elettorale.
Alla domanda su quali caratteristiche debba avere un buon social media manager in ambito politico, hanno risposto Fabio Bergomi e Andrea Panciroli (conosciuto sui social con il nome di “Il Pancio”) esperti di comunicazione digitale, i quali hanno sottolineato l’importanza di una solida cultura politica unita a capacità di scrittura e ottima conoscenza delle piattaforme social.
All’evento sono inoltre intervenuti Alessandro Patelli, Segretario regionale dell’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia, e Marco Dragone, Giornalista e Componente del Corecom.



Join the Conversation