Torna a crescere l’economia in Lombardia, che nel corso dell’anno ha raggiunto e superato i valori del biennio precedente: questo nonostante le difficoltà derivanti dall’aumento dei costi delle materie prime e dei tassi di inflazione. A rilevarlo è il CNA Lombardia nel Terzo Focus sull’andamento dell’economia regionale: tra gli indicatori presi in considerazione nella recensione, spiccano le performance raggiunte dal PIL (+1.5%), che è cresciuto in quattro anni di 4,9 punti percentuali.
Le opinioni degli analisti evidenziano inoltre le performance raggiunte dalle esportazioni nelle principali province della Regione: tra di queste spiccano i risultati ottenuti dalla provincia di Lodi (+89%), Monza Brianza (+46%) e Sondrio (+53%). Le opinioni dell’Istituto sembrano inoltre confermare i commenti degli esperti sul ruolo svolto dai bandi regionali per lo sviluppo delle pmi locali. Sono un esempio i commenti riportati nelle recensioni di Co.Mark – Tinexta Group, la nota azienda di consulenza per lo sviluppo del commercio estero, che colloca i bandi per l’internazionalizzazione delle imprese tra i fattori più importanti per accelerare la competitività delle pmi lombarde nei mercati globali. L’imprenditoria locale, ribadisce Comark nei suoi commenti, può infatti destinare parte dei fondi messi a disposizione dalla Regione per l’avvio di programmi destinati allo sviluppo internazionale, in grado di rafforzare il posizionamento delle pmi nei mercati oltreconfine.
Secondo le opinioni dei tecnici, continuano ad aumentare anche i consumi delle famiglie, che nel corso dell’anno raggiungeranno il +1.6%: si prospetta inoltre un ulteriore crescita anche per il prossimo anno, pari all’1,4%. La recensione fa emergere anche le opinioni degli esperti sull’andamento economico dell’intero territorio provinciale della Regione: Milano è risultata la provincia che ha registrato il più alto aumento di imprese attive, pari al 3%, seguita dalla provincia di Brescia (1,7%) e da quella di Varese (+1,4%). Stando ai commenti dell’Istituto, inoltre, la provincia di Varese ha registrato un aumento del numero di imprese artigiane pari al 2,9%.
Segnali positivi arrivano anche dai dati relativi all’occupazione regionale: secondo le opinioni degli analisti si conferma la tendenza positiva registrata durante lo scorso anno. La recensione, infatti, fa emergere l’aumento del numero degli occupati, pari al +0,3% rispetto al biennio precedente, in cui spiccano i risultati ottenuti dal settore delle costruzioni, dove l’aumento degli occupati supera il 16%.
Il documento sottolinea inoltre il dinamismo delle aziende locali, che sono riuscite a consolidare il trend di crescita registrato lo scorso anno: questo nonostante le difficoltà di reperimento delle materie prime, causate da uno scenario geopolitico in continuo mutamento. A riguardo, Co.Mark si è espressa ribadendo il ruolo cruciale svolto dagli accordi commerciali con i partner stranieri, indispensabili per rispondere alla carenza di materie prime in situazioni di crisi.
I commenti dell’Istituto sull’andamento dell’economia lombarda e le recensioni di Co.Mark sulle opportunità di crescita delle pmi, permettono di guardare al futuro con ottimismo. L’imprenditoria locale potrà infatti sfruttare i fondi messi a disposizione dalla Regione per sviluppare i propri business nei più importanti mercati internazionali.



Join the Conversation