BRUGHERIO – Il suo valore aggiunto sarà sia sanitario che sociale. La nuova Casa di comunità di Brugherio si candida a essere un’eccellenza del territorio e un nuovo, prezioso servizio a disposizione dei cittadini bisognosi di sottoporsi a cure.
La sua struttura e le sue prospettive saranno illustrate nei dettagli e a più voci in un incontro in programma sabato 19 ottobre alle 9.30 nella sala consiliare di piazza Cesare Battisti. A introdurre la mattinata sarà Gilberto Mari, medico in pensione e referente dell’associazione Brugherio Salute. Subito dopo il sindaco Roberto Assi porterà i suoi saluti.
Molti gli interventi in programma , ciascuno dei quali descriverà la nuova struttura da un diverso angolo di visuale. Antonino Zagari, direttore socio-sanitario di Asst Brianza,parlerà in generale della nuova sanità territoriale della realtà di cui è responsabile. Maria Giuseppina Marconi, direttrice del distretto socio sanitario di Monza , parlerà invece di “Casa di comunità e servizi socio sanitari a Brugherio”.
Spetterà invece alla coordinatrice della Casa Ganci parlare di “Infermieri di famiglia e comunità nella presa in cura territoriale, l’esperienza dei primi due anni”. Sara De Trane, direttrice della gestione tecnico patrimoniale di Asst Brianza, affronterà invece l’argomento “Tempi di realizzazione e progetto strutturale della Casa di comunità di Brugherio”.
L’assessore Carlo Nava si occuperò del ruolo del comune nell’integrazione della Casa. Silvano Casazza, direttore generale dell’Ircss San Gerardo , fornirà spunti di riflessione sul tema “Salute mentale e consultori familiari, una continuità tra San Gerardo e il territorio”.
Non da ultimo, Filippo Viganò, presidente del centro di servizio per il volontariato di Monza e Lecco, parlerà di “Ruolo del terzo settore nell’ambito dei servizi socio sanitari”. Le conclusioni saranno affidate a Brugherio Salute. (articolo di Cristiano Comelli)



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