Bellusco nominata “Città che legge”

Bellusco ha ricevuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2020 -2021. L’importante riconoscimento è stato attribuito dal Centro per il libro e la lettura, l’Istituto...

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Bellusco ha ricevuto la qualifica di Città che legge per il biennio 2020 -2021. L’importante riconoscimento è stato attribuito dal Centro per il libro e la lettura, l’Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che ogni due anni, in collaborazione con ANCI, promuove e valorizza con la qualifica di “Città che legge” l’Amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.

Per poter richiedere ed ottenere la qualifica di “Città che legge” per gli anni 2020-2021 le Amministrazioni comunali devono essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
– la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura regolarmente aperta/e e funzionante/i;
– la presenza di una o più librerie/punti vendita di libri sul territorio;
– la partecipazione dell’Amministrazione comunale e/o di scuole/biblioteche/librerie/associazioni gravanti sul territorio comunale ad uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci e Maggio dei libri);
– l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria, nonché l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni.

Era possibile presentare domanda entro il 6 febbraio, a livello nazionale sono previste 5 sezioni, divise per fasce di popolazione. Nella sezione tra 5.001 e 15.000 sono presenti 308 Comuni.

L’inserimento in elenco consentirà alle Amministrazioni comunali di partecipare ai bandi che il Centro per il libro e la lettura pubblicherà per attribuire contributi economici, premi ed incentivi ai progetti più meritevoli in base alle suddette cinque sezioni.

“E’ un riconoscimento importante al lavoro meritevole svolto dall’Ufficio Cultura, dalla biblioteca, dai volontari per la lettura e dalle scuole in questi anni – commenta il sindaco Mauro Colombo – ma è anche uno stimolo che ci impegna a proseguire, ancor meglio. In particolare siamo chiamati a stipulare un Patto per la lettura in cui vorremmo coinvolgere varie realtà del territorio”.

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