Ultimo e primo nato all’ospedale di Carate Brianza

CARATE BRIANZA – L’ultimo nato del 2023 è una femmina che si chiama Maldonado Chuquipoma Mia nata alle 2:05 del 31 dicembre a 39 settimane gestazionali,  del peso...

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CARATE BRIANZA – L’ultimo nato del 2023 è una femmina che si chiama Maldonado Chuquipoma Mia nata alle 2:05 del 31 dicembre a 39 settimane gestazionali,  del peso di 3710 grammi. I genitori sono entrambi di nazionalità peruviana e vivono a Besana Brianza, la mamma Chuquipoma Salas Beatriz Elizabeth di 39 anni, il papà Maldonato Valentino di anni 37.

Il primo nato del 2024 all’ospedale di Carate Brianza, alle 15.45, è un maschio. Si chiama Edoardo Ciotto. La mamma si chiama Elisa Barbieri 27 anni; il papà Simone di 31 anni. Abitano a Giussano.

“A Carate Brianza – ha dichiarato Marco Manni primario di Ostetricia e Ginecologia – si registra una flessione del 13% delle nascite rispetto allo scorso anno (960 parti con 965 nati contro i 1092 parti nel 2022; 480 maschi e 485 femmine, 5 parti gemellari) in linea rispetto all’andamento in calo delle nascite in Italia. Il 24 % delle donne che partoriscono da noi è di nazionalità straniera.

Siamo contenti della preferenza accordataci sempre dalle donne e dalle famiglie che afferiscono al nostro ospedale. L’impegno dei medici e del personale sanitario e di tutti quanti operano all’ottenimento di buoni risultati in ASST ci permette di garantire buoni esiti di salute che la popolazione conosce e riconosce. Il nostro reparto si distingue infatti per indicatori di qualità della cura perinatale ampiamente condivisi, basso ricorso al taglio cesareo (siamo al 16% ) ampiamente al di sotto della media di Regione Lombardia (25%) e delle indicazioni OMS che indicano come good practice un tasso inferiore al 20%), offerta di assistenza personalizzata in gravidanza e condivisa col territorio e i consultori, offerta di partoanalgesia (38% dei parti, 368 partoanalgesie su 960 parti), bassa percentuale di complicanze e di necessità di trasferimento per mamme e bambini.

Guardiamo quindi con fiducia anche all’anno futuro, nel quale continueremo a metterci in gioco e al servizio del nostro territorio e della nostra popolazione”.

 

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