Un’alleanza fra 23 borghi d’Europa all’insegna del buon cibo

Una rete europea nel nome del buon cibo con le eccellenze agroalimentari di 23 borghi, vere e proprie piccole “capitali” del cibo doc e della conservazione di aspetti...

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Una rete europea nel nome del buon cibo con le eccellenze agroalimentari di 23 borghi, vere e proprie piccole “capitali” del cibo doc e della conservazione di aspetti ambientali e culturali. E’ EurFoodNet (European Rural Food Network) composta da 11 nazioni, che è stata  presentata in una conferenza stampa a Palazzo Pirelli. C’è chi può vantare il Nisso, il formaggio che salta (Menconico, Pavia), oppure la famosa grappa D’Armagnac (Francia) che viene preparata con un metodo che si tramanda da oltre 700 anni. Oltre a Italia e Francia, la rete comprende Slovenia, Bosnia, Montenegro, Serbia, Grecia , Bulgaria, Ungheria, Romania e Polonia. Obiettivo: costituire la prima Comunità in Europa nel nome del cibo senza frontiere.

Le nazioni interessate al progetto sono: Italia, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Grecia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Polonia e Francia. I Comuni inseriti nel progetto sono: Menconico, il territorio della Comunità Montana Oltrepo’ Pavese, Abbiategrasso e Morimondo (MI), Ferriere (Emilia Romagna), Castiglione d’Orcia (Toscana) e Melpignano (Puglia), Novi Grad (Bosnia Erzegovina), Malko Tarnovo (Bulgaria), La Bastide d’Armagnac (Francia), Kefalonia (Grecia), Žabljak (Montenegro), Ińsko (Polonia), Cornereva, Băuțar e Iablanița (Romania), Sabac, Valjevo e Srbobran (Serbia), Pirano (Slovenia), Batya (Ungheria).

 L’adesione al progetto rappresenta un’opportunità unica per far conoscere il nostro territorio, confrontare e partecipare attivamente allo scambio di esperienze con altre comunità rurali in Europa che aspirano al miglioramento della qualità delle condizioni di vita degli abitanti nel rispetto della loro cultura e delle loro tradizioni”. “E’ un grande onore far parte di un progetto ambizioso come EuRFoodNet. Credo fermamente che solo lo scambio di cooperazione e di idee sia il modo giusto per crescere insieme e questa è una importante opportunità. 23 comuni per due anni lavoreranno insieme per sostenere i progressi e le novità nel settore dell’agricoltura e del turismo, dice Nemanja Pajic, Presidente dell’Assemblea della Città di Sabac. Non vedo modo migliore per realizzare la prosperità per tutti“.

C’è un certo valore nelle tradizioni, specialmente quella culinaria“, sottolinea Nicolae Novacescu, sindaco di Cornereva. “Il modo di mangiare di un popolo rappresenta lo spirito critico e le sfide fatte per affermare la loro identità. Il dialogo e la condivisione di soluzioni favoriscono il mantenimento della singole identità in una prospettiva più ampia: per la mia comunità è una buona opportunità di crescere insieme con diversi partner europei e sviluppare le infrastrutture necessarie per garantire la sopravvivenza delle tradizioni con l’aiuto dell’innovazione“.

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