L’ indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Bernareggio (MB), prende origine dalla denuncia di furto con destrezza sporta alle ore 16.00 del 16 ottobre 2018 da una 80enne di Bernareggio (MB) che, alle 3.30 circa dello stesso giorno nei pressi della sua abitazione, veniva avvicinata da una donna che, con il pretesto di ottenere da lei indicazioni stradali, riusciva a sfilarle con destrezza, utilizzando la cosiddetta tecnica dell’ abbraccio, l’orologio Rolex del valore di 8000 euro per poi dileguarsi con il complice a bordo di un’ autovettura.
Dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del Comune di Bernareggio i militari operanti individuavano la targa dell’autovettura utilizzata dai malfattori.
Il 6 novembre 2018, casualmente, i Carabinieri della Stazione di Mozzate (CO) procedevano al controllo del suddetto veicolo, identificando conducente e passeggera, risultati essere cittadini rumeni gravati da numerosi deferimenti in stato di libertà per il reato di furto con strappo e senza fissa dimora.
I militari della Stazione di Bernareggio, a seguito dell’identificazione dei due cittadini rumeni da parte dei Carabinieri di Mozzate, procedevano quindi a sottoporre all’attenzione della vittima e di un altro testimone le foto dei due rumeni, subito riconosciuti quali autori del furto subito dall’anziana,
I due malviventi sono stati quindi deferiti in stato di libertà con richiesta di applicazione di misura cautelare a carico degli stessi, che veniva emessa dal Tribunale di Monza venerdì 22 febbraio ed eseguita nella medesima giornata dai militari della Stazione Carabinieri di Novellara (RE) che hanno condotto i due rumeni al carcere di Reggio Emilia e Modena.
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