Nonostante la stagione difficile, il Monza non deve dimenticare da dove è partito

La storia che ha scritto il Monza calcio è un racconto che parla di resilienza e tanta ambizione, un percorso che fin dalla sua fondazione nel 1912 ha...

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La storia che ha scritto il Monza calcio è un racconto che parla di resilienza e tanta ambizione, un percorso che fin dalla sua fondazione nel 1912 ha affrontato sia periodi di gloria che bui. Nato dalla fusione di Pro Monza e Pro Italia, questo club ha sempre rappresentato con orgoglio la città brianzola, anche nei momenti più complicati.

Il Monza calcio oggi

La stagione corrente 2024/25 sta mettendo a dura prova la squadra biancorossa, che sta facendo molta fatica per trovare continuità positiva nei risultati. Non a caso anche le quote dei bookmaker ormai evidenziano come il Monza si ritrovi spesso nella schedina del giorno come sfavorita. Eppure, questo avvio di stagione sottotono non dovrebbe essere capace di sostituire il miracolo sportivo che ha portato il club dalla Serie D fino alla categoria più prestigiosa del calcio italiano.

La squadra, nonostante l’impegno e alcuni lampi di buon gioco, si ritrova a fronteggiare un periodo delicato. La difesa non riesce ad essere concreta, concedendo troppo agli avversari, e l’attacco è poco incisivo rispetto alle stagioni passate. Probabilmente sono necessari dei correttivi tattici e forse qualche innesto dalla finestra di mercato invernale per invertire la rotta intrapresa, con una società che però mantiene salda la fiducia nel progetto tecnico.

Il percorso del club brianzolo

Il momento più buio arrivò nel 2015, il giorno in cui il fallimento sembrava aver messo la parola fine ad oltre un secolo di storia. Invece, fu proprio da quella caduta che iniziò la rinascita, con la ripartenza dalla serie D. Tre anni dopo, nel 2018, arrivò la vera svolta, quando Silvio Berlusconi e Adriano Galliani decisero di rilevare la società, portando tanta esperienza e la visione ambiziosa di chi ha scritto pagine indimenticabili del calcio italiano, oltre a un contributo economico non indifferente.

Il percorso per arrivare in Serie A è stato metodico ed inarrestabile. E’ iniziato con la promozione in Serie C, dove il Monza ha dominato con 61 punti in 27 partite, con un complessivo di 18 vittorie e solo 2 sconfitte. Successivamente, l’approdo in Serie B e infine, nella stagione 2021/22, si avvera il sogno, la promozione in Serie A, conquistata con una vittoria in finale dei playoff contro il Pisa.

Un evento che ha visto diversi protagonisti, uno tra tutti l’attaccante portoghese Dany Mota Carvalho, autore di diverse prestazioni decisive, e Carlos Augusto, talento brasiliano che non ha aspettato molto per attirare l’attenzione di club prestigiosi come l’Inter, squadra in cui attualmente milita. Ma il vero punto di forza è stato il duo Berlusconi-Galliani, che è riuscito a costruire un progetto concreto ed efficiente basato su investimenti mirati ed una visione a lungo termine.

Il momento che più rappresenta questo percorso è la conquista dei primi tre punti in Serie A, una memorabile vittoria per 1-0 contro la Juventus, una dimostrazione di come il Monza sia in grado di competere anche con le big del calcio italiano. Un verdetto che ha fatto esplodere di gioia la tifoseria del club, certificando come i brianzoli non si trovassero in Serie A per fare da comprimari.

Oggi, nonostante le difficoltà, il Monza deve ricordare questo percorso straordinario. Una storia che dimostra come con la giusta visione e determinazione sia possibile risorgere dalle proprie ceneri e raggiungere traguardi prima impensabili. Il presente può essere complicato, ma le fondamenta costruite in questi anni sono solide e rappresentano la migliore garanzia per il futuro del club biancorosso.

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