MONZA – Dopo la pausa per gli impegni della nazionale riecco il campionato. E per il Monza di Raffaele Palladino il ritorno significa impegno all’Unipol Domus Arena domenica 26 novembre alle 12.30 nella tana del pericolante Cagliari.
I sardi sono infatti diciottesimi con soli nove punti e rappresentano, con la Salernitana, la difesa più perforata del campionato con ventiquattro reti al passivo.
Negli ultimi due impegni interni, però, non hanno steccato, per referenze rivolgersi a Frosinone e Genoa. Il Monza ha la bocca buona di un discreto pareggio con il Torino che lo ha portato al nono posto con diciassette punti.
I Palladino boys continuano a strizzare l’occhio alla classifica che conta e vorrebbero calare il tris lontano dall’U Power dove hanno già vinto con Sassuolo e Hellas Verona. Per un Cagliari intenzionato a liberarsi dalle secche della bassa graduatoria vi è invece un Monza che pensa in grande.
INFORTUNI E SQUALIFICHE
Il Cagliari si presenterà all’appuntamento con i biancorossi orfano di Capradossi, infortunato a un ginocchio, Di Pardo, alle prese con noie muscolari, Nandez che ha una lesione al flessore e Rog , operato al crociato e con rientro previsto nel 2024. In casa Monza, oltre alla squalifica di lungo corso (fino a ottobre 2025) di Alejandro “Papu” Gomez per doping, ai box ci saranno Caprari per lesione al crociato (e rientro ad aprile 2024), Colombo per un problema muscolare e Izzo, operato al piede e non disponibile prima di fine gennaio.
I PRECEDENTI
Cagliari e Monza si sono affrontate nella loro storia complessivamente 40 volte. In quindici casi la vittoria ha sorriso ai rossoblù, in tredici ai brianzoli mentre i segni ics sono stati dodici.
IL PALMARES DEL CAGLIARI CALCIO
Fondato nel 1920 e rifondato nel 1935, il Cagliari è l’orgoglio del calcio sardo. Ma lo fu, e lo è, anche di quello nazionale quando nel 1969-70, con Manlio Scopigno in panchina, conquistò il suo primo e sinora unico scudetto della sua storia. Di quella squadra faceva parte innanzitutto Gigi Riva, detto Rombo di Tuono, uno degli attaccanti italiani più forti di tutti i tempi che quell’anno fu capocannoniere con 27 reti.
Ma ne facevano parte, tra gli altri, anche Enrico Albertosi, poi campione d’Italia anche con il Milan nel 1978-79, Pierluigi Cera, Mario Martiradonna, Angelo Domenghini, Nenè, Mario Brugnera e Ricciotti Greatti. Nella stagione 1970-71 il Cagliari raggiunse gli ottavi di finale dell’allora Coppa dei Campioni e oggi Champions League. Gli isolani superarono il Saint Etienne per 3-0 in casa e passarono il turno pur perdendo per 1-0 in terra francese.
Agli ottavi, però, i loro sogni di gloria si infransero contro il muro dell’Atletico Madrid. Cominciarono bene imponendosi per 2-1 in Sardegna ma al ritorno furono travolti nella capitale iberica con un secco 3-0. Un’altra pagina dorata del Cagliari è la conquista delle semifinali di Coppa Uefa nel 1993-94.
I sardi superarono nell’ordine Dinamo Bucarest, Trabzonspor, Malines e Juventus ma, nell’altro derby tricolore, capitolarono in semifinale con l’Inter. Anche in questo caso fa obbligo ricordare alcuni nomi altisonanti: Valerio Fiori, Aldo Firicano, Giuseppe Pancaro, l’attuale tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, Gianfranco Matteoli, Pierpaolo Bisoli, anch’egli oggi tecnico, Marco Sanna e il panamense Dely Valdes. Lo scorso anno il Cagliari ha ottenuto la promozione in serie A aggiudicandosi lo spareggio con il Bari.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Il Cagliari sarà schierato del tecnico Claudio Ranieri con il 4-3-1-2 ovvero con Scuffet tra i pali, linea difensiva a quattro con Augello a destra e Zappa a sinistra a “cingere” i centrali Dossena e Goldaniga, centrocampo a tre con Makoumbou, Prati e Jankto, Viola trequartista e duo d’attacco con l’ex di turno Petagna e Zito Luvumbo.
Scuffet, Augello, Zappa, Dossena, Goldaniga, Jankto, Makombou, Prati, Viola, Petagna, Zito Luvumbo. All.Claudio Ranieri.
Raffaele Palladino manderà invece il Monza in campo con il 3-4-2-1 ovvero con Di Gregorio in porta, difesa a tre con D’Ambrosio a destra, Caldirola a sinistra e Pablo Marì al centro, centrocampo a quattro formato da Kyriakopoulos, Ciurria, Pessina e Gagliardini, trequarti con il solo Colpani e duo d’attacco Vignato- Colombo.
Di Gregorio, D’Ambrosio, Caldirola, Pablo Marì, Kyriakopoulos, Ciurria, Pessina, Gagliardini, Colpani, Vignato, Colombo. All. Raffaele Palladino. (articolo di Cristiano Comelli)
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