Monza-Bologna, precedenti e probabili formazioni

MONZA – Ritorno alla vittoria cercasi. Il Monza di Raffaele Palladino è sì reduce da due buoni pareggi con Lecce e Lazio, in entrambi i casi per 1-1, ma...

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MONZA – Ritorno alla vittoria cercasi. Il Monza di Raffaele Palladino è sì reduce da due buoni pareggi con Lecce e Lazio, in entrambi i casi per 1-1, ma ha fame di posta piena per poter dare alla sua classifica maggior polpa dei soli cinque punti attuali. L’avversaria del turno infrasettimanale di serie A che attende Ciurria e compagni all’U Power giovedì 28 settembre alle 18.30 è il Bologna.

I felsinei vantano soltanto un punto in più in classifica e, dopo lo 0-2 al “Dall’Ara” contro il Milan del turno inaugurale, non hanno più staccato. Non segnano però da due gare dal momento che le sfide contro Hellas Verona e Napoli si sono risolte in altrettanti pareggi a reti bianche. Anche per i rossoblù si pone la necessità di incrementare il bottino rendendolo più consono a una squadra del loro blasone.

INFORTUNATI E SQUALIFICATI

Nessuna delle due compagini deve fare i conti con defezioni per squalifica. Per quanto concerne gli infortunati, il Monza ha in infermeria Bettella, alla prese con problemi alla caviglia, e Caprari che deve fare i conti con una distrazione al ginocchio. Il Bologna ha invece ai box Lucumi per un risentimento al quadricipite, Poschi per uno al flessore e Soumaoro. Quest’ultimo ha subito una rottura del tendine rotuleo e non potrà essere a disposizione del tecnico Thiago Motta sino al 2024.

GLI ULTIMI PRECEDENTI

In serie A ve ne è uno soltanto che risale allo scorso campionato. All’andata in terra brianzola il Bologna ebbe la meglio per 2-1 con il vantaggio iniziale dei biancorossi con un rigore di Petagna e le risposte di Ferguson e Orsolini. Al ritorno, invece, nel capoluogo emiliano, fu il Monza a sorridere imponendosi per 1-0 grazie a Donati.

IL PALMARES DEL BOLOGNA

“La squadra che tremare il mondo fa” come la ribattezzarono molti anni fa i suoi tifosi, è stata fondata nel 1909 e ha nel suo palmares ben sette scudetti vinti, due Coppe Italia, una Coppa Intertoto, una di Lega italo- inglese, una al torneo internazionale Expo di Parigi, tre coppe Mitropa riservate alle formazioni del campionato cadetto, due campionati di serie B.

Il primo titolo italiano per i rossoblù arrivò nella stagione 1924-25. Lo avrebbero bissato nel 1928-29 con una formazione che annoverava, tra gli altri, Eraldo Monzeglio e, con i gradi di capitano, Angelo Schiavio ambedue campioni del mondo con gli azzurri ai mondiali del 1938. Nel 1935-36 arrivò un altro titolo ancora con Angelo Schiavio capitano e, tra gli esponenti, anche Amedeo Biavati, inventore del celebre “doppio passo”. Scudetto fu anche nel 1936-37 e nel 1938-39. Emergono all’epoca due figure che la Bologna della sfera di cuoio ricorda con gratitudine, quella del tecnico Arpad Weisz e quella del presidente Renato Dall’Ara a cui è poi stato intitolato lo stadio. Nel 1940-41 fu ancora scudetto e Biavati emerse con le sue 34 reti.

L’ultimo tricolore felsineo è datato 1963-64 e, anche in questo caso, la galleria dei personaggi da ricordare è folta: si va da Helmut Haller, vicecampione del mondo con la Germania ai mondiali del 1966 e terzo con la nazionale teutonica ai mondiali di Messico 1970, Giacomo Bulgarelli, campione europeo con l’Italia nel 1968, Ezio Pascutti, il danese Harald Nielsen che fu argento alle Olimpiadi del 1960 con la sua nazionale, Romano Fogli, Marino Perani e Antonio Renna, alcuni dei quali sono poi divenuti apprezzati allenatori. Nella stagione 2022-23 ha concluso al nono posto con 54 punti. (articolo di Cristiano Comelli) 

L’ARBITRO

Sarà il signor Ivano Pezzuto di Lecce.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Il Monza schiererà il 3-4-3 con Di Gregorio tra i pali, in linea difensiva Izzo, Birindelli, Pablo Marì e D’Ambrosio, Pessina, Gagliardini e Ciurria in trequarti e Colpani, Mota Carvalho e Colombo nel reparto offensivo.

MONZA: Di Gregorio, Izzo, Pablo Marì, D’Ambrosio, Birindelli, Pessina, Gagliardini, Ciurria, Colpani, Mota Carvalho, Colombo. All.Raffaele Palladino.

Thiago Motta dispone invece il Bologna con il 4-2-3-1 ovvero con Skorupski tra i pali, De Silvestri, Beukema, Calafiori e Kristensen in linea difensiva, Aebischer e Moro davanti alla difesa, Ndoye , Ferguson e Orsolini in trequarti in appoggio all’unica punta Zirkzeee.

BOLOGNA: Skorupski, De Silvestri, Beukema, Calafiori, Kristensen, Aebischer, Moro, Ndoye, Ferguson, Orsolini, Zirkzee. All.Thiago Motta.

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