MONZA – La sfida d’esordio in serie A in casa contro il Torino si è risolta in una stecca. Ora, nel suo debutto in trasferta in massima serie, il Monza punta al riscatto. Missione tutt’altro che all’acqua di rose dal momento che Ciurria e compagni dovranno fare visita, domenica 21 agosto alle 18.30, al Napoli allo stadio “Diego Armando Maradona”.
I partenopei del mister ex, tra le altre, di Inter e Roma Luciano Spalletti ha debuttato come meglio non avrebbe potuto andando a espugnare il “Bentegodi” di Verona con l’eloquente punteggio di 5-2 e confermandosi così una delle formazioni di vertice del campionato in grado di aspirare al titolo.
Negli ultimi giorni, poi. il presidente della società e produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, ha assicurato alla rosa tre pezzi da novanta. Dopo gli arrivi di Giovanni Simeone dal Verona e di Tanguy Ndembele dal Tottenham, dal Sassuolo è arrivato per un’operazione da trenta milioni di Euro il talento del Sassuolo Giacomo Raspadori.
I brianzoli, dal canto loro, puntano a sfoderare una prestazione decisamente di segno diverso rispetto a quella fornita contro i granata nella quale sono parsi troppo spesso in balia della manovra avversaria pagando comunque anche lo scotto per l’emozione nel debutto sul principale palcoscenico calcistico dopo centodieci anni di onorata storia nelle categorie inferiori. In settimana Giovanni Stroppa ha caricato i suoi a dovere in vista di una sfida che , seguendo il blasone, potrebbe essere già scritta ma, guardando invece all’imprevedibilità sempre in agguato del mondo della sfera di cuoio, potrebbe riservare sorprese.
Auspicio della compagine biancorossa è di riuscire a fare ai partenopei lo sgambetto che le riuscì nella stagione 1998-99 quando al “San Paolo” , allora non ancora intitolato al “Pibe de oro” che ha indelebilmente segnato la storia della squadra, prevalse con il punteggio di 2-1. Un match che il Monza si propone di affrontare mettendo al bando ogni timore reverenziale. (articolo di Cristiano Comelli)
I PRECEDENTI
Napoli e Monza, nel corso della loro storia, si sono affrontate complessivamente dodici volte, dieci in serie B e due in Coppa Italia. Cinque le vittorie per la squadra campana, due per i brianzoli e cinque i segni ics. L’ultimo precedente al “San Paolo” è datato 1999-00 e si è concluso con il punteggio di 2-2.
PALMARES DEL NAPOLI CALCIO
i partenopei sono da considerarsi una delle senatrici del calcio italiano. Fondata nel 1926 e poi rifondata nel 2004 , la società ha nella propria bacheca due scudetti, sei Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa Uefa Europa League, una Coppa dellle Alpi, una Coppa di Lega Italo-Inglese e un campionato di serie B. I due titoli risalgono alle stagioni 1986-87 e 1989-90 nell’era in cui era presidente Corrado Ferlaino e , oltre a Diego Armando Maradona, la squadra annoverava fuoriclasse del calibro di Bruno Giordano, Salvatore Bagni, Claudio Garella, portiere scomparso di recente e a cui la squadra ha reso omaggio nella sfida contro l’altra squadra che lo aveva avuto tra i pali ovvero il Verona. Nel 1989 arrivò anche la consacrazione europea grazie alla vittoria in Coppa Uefa al termine del doppio match con i tedeschi dello Stoccarda con una vittoria per 2-1 a Napoli e un pareggio per 3-3 al ritorno in terra teutonica. E’ stato allenato da tecnici del calibro di Ottavio Bianchi, artefice del primo tricolore, Alberto Bigon, Claudio Ranieri, Vujadin Boskov, Marcello Lippi, Gennaro Gattuso e, prima dell’avvento di Spalletti, dall’attuale tecnico della Lazio Maurizio Sarri.
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI: Meret, Di Lorenzo , Rrhamani, Minjae, Mario Rui, Anguissa, Lobotka, Zielinski, Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Luciano Spalletti.
MONZA: Di Gregorio, Marlon Santos, Birindelli, Pablo Marì, D’Alessandro, Ranocchia, Barberis, Valoti, Carlos Augusto, Caprari, Petagna. All.Giovanni Stroppa.
ARBITRO
Sarà il signor Francesco Fourneau della sezione di Roma 1.
ORARIO
Domenica 21 agosto alle 18.30 allo stadio “Diego Armando Maradona”
Join the Conversation