Disfatta per la Giana in casa della Pro Patria

BUSTO ARSIZIO – Sconfitta e notte fonda. La Giana Erminio esce dallo “Speroni” di Busto Arsizio con un netto passivo di 1-5 per mano della Pro Patria e ripiomba...

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BUSTO ARSIZIO – Sconfitta e notte fonda. La Giana Erminio esce dallo “Speroni” di Busto Arsizio con un netto passivo di 1-5 per mano della Pro Patria e ripiomba all’ultimo posto da sola con 26 punti. I biancocelesti sono stati superati da Seregno e Legnago che hanno ambedue pareggiato.

Per la compagine di Matteo Contini, che non vede una vittoria da ormai nove turni, la situazione si fa davvero difficile e determinante sarà rialzare la testa nel match casalingo contro la FeralpiSalò di giovedì 17 marzo alle 18. La Pro Patria torna invece a dare respiro alla sua graduatoria salendo a quota 32 punti.

PRIMO TEMPO – Al 18′ la Pro Patria si porta avanti con un’incornata di Piu che, secondo gli ospiti, Zanellati avrebbe respinto sulla linea di porta. Ma tanto è, l’arbitro convalida la rete.

Al 27′ un diagonale di Pierozzi porta i bustesi al raddoppio. La Giana prova a risalire la china con Ferrari ma il suo tiro al 34′ si spegne fuori di poco. Al 40′ , su fronte bustese, è Nicco a sfiorare il 3-0 su invito di Pierozzi.

SECONDO TEMPO – Al 9′ Pierozzi ci prova con un destro al volo su corner di Stanzani ma conclude a lato. All’11’ è proprio quest’ultimo a impegnare Zanellati. Al 17′ la Giana prova nuovamente a rientrare in partita con D’Ausilio ma il suo tiro termina alto. Ne approfitta la Pro Patria per allungare ulteriormente al minuto 19 con Piu che diventa l’eroe della gara firmando la doppietta su invito di Nicco.

Al 25′ Bonalumi consente all’undici di Gorgonzola di accorciare le distanze sugli sviluppi di un’azione convulsa in area bustese. Al 28′ Piu firma la sua tripletta personale siglando il 4-1 su assist di Castelli. Molinari ci mette la ciliegina sulla torta per i padroni di casa firmando di testa il 5-1 al 30′. Al 38′, dopo lunga assenza per infortunio, per i bustesi è tornato in campo Lombardoni molto applaudito dalla sua tifoseria.

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