di Cristiano Comelli – Ancora una volta incontenibile. E ancora una volta con il marchio di fabbrica di Galuppini, a bersaglio per l’undicesima volta nell’arco della stagione. Il Renate conferma il suo ottimo momento, e con esso il secondo posto con 26 punti insieme con il Padova e a meno uno dalla capolista Sudtirol sgretolando il Legnago al “Città di Meda” con un netto 4-0.
Gli uomini di mister Roberto Cevoli hanno ancora una volta evidenziato una grande prova di carattere e determinazione concedendo agli avversari ben poco.
PRIMO TEMPO – Al 15′ Maistrello prova a fare male a Gasparini senza riuscirci. Al 34′ il Renate passa con un rigore trasformato dal solito Galuppini e concesso per un fallo di Gasparini su Silva.
Tempo tre minuti e Chakir fa prendere il largo alle pantere con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Il Legnago sembra avere le polveri bagnate e non è in grado di esercitare una controffensiva efficace. I nerazzurri ne approfittano e al 41′ con Maistrello i portano sul 3-0. Così finisce la prima frazione dopo un monologo renatese.
SECONDO TEMPO – Al 4′ Maistrello ci prova dal limite ma non riesce a concludere bene. All’8′ arriva il 4-0 con Celeghin che , su assist di Anghileri, manda ancora una volta di traverso la giornata di Gasparini. Al 22′ il Renate cerca il pokerissimo ma Rossetti non riesce a superare dal limite il portiere ospite.
Un minuto dopo il Legnago dà un segno di vita con Giacobbe ma Drago fa buona guardia. I veneti, nel finale, cercano disperatamente almeno la rete della bandiera ma Sgarbi al 29′ non riesce a superare Drago. Il Renate sarà ora impegnato domenica 7 novembre alle 14.30 contro il Piacenza al “Garilli”.
Join the Conversation