di Cristiano Comelli – Cinque partite, altrettante poste piene. Il Renate creato a immagine e somiglianza di Luciano Foschi prosegue nella sua bellissima favola di campionato e si spartisce la testa della classifica con il Padova.
Con due certezze: disporre di un organico determinato e sicuro di sè e saper anche soffrire, come è avvenuto contro la Virtus Verona dove lo svantaggio iniziale è stato poi rimontato con una grande prova di carattere.
L’avvio di disamina del tecnico è una nobile attestazione di solidarietà verso le popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione e il presidente Luigi Spreafico, titolare di un’azienda nel ravennate.
“Spero – ha detto Foschi – che questa vittoria possa in qualche modo alleviare il suo dolore e quello di tutti i dipendenti coinvolti”. Sulla partita dice che all’intervallo era curioso di sapere come si sarebbe comportata la sua squadra in una situazione di svantaggio.
“Era la prima volta che capitava – ha affermato – l’abbiamo rimessa in piedi, ma è dopo il pareggio che i ragazzi mi sono piaciuti di più perché hanno rischiato, faccio loro un elogio”.



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