MONZA – Il tono è quello di altre partite: eh no, anche questa volta no. Alessandro Nesta è esasperato dal fatto che, anche quando il suo Monza gioca bene, come avvenuto contro l’Udinese, i tre punti non finiscano mai nel suo forziere.
All’U Power, i biancorossi erano stati bravi a rimettersi in carreggiata dopo che i friulani avevano messo repentinamente la freccia di sorpasso. Poi, però, sono arrivati a incassare ingenuamente il 2-1 in una partita dove, a conti fatti, un pareggio o persino una vittoria monzese sarebbero stati verdetto più fedele alle dinamiche regalate dal campo.
L’amministratore delegato Adriano Galliani, peraltro, dopo avere allargato le braccia come a dover dire “purtroppo è andata così”, ha subito messo le cose in chiaro con chi gli chiedeva se Nesta fosse destinato a fare le valigie. No. Come prima e anche adesso. Anche se, certo, aggiunge, qualcuna bisognerà pur vincerla per cercare di uscire dal mare in tempesta.
“E’ una partita difficile da commentare – dice Nesta- abbiamo fatto trenta tiri, loro pochi, li abbiamo messi sottopressione rischiando poco, dobbiamo cercare però di andare in vantaggio, siamo sempre a rincorrere e nascono poi partite diverse, se andiamo sotto non ci aiuta, la squadra ha comunque fatto un’ottima partita con momenti arrembanti, parate, traverse, mi dispiace per i giocatori che ce l’hanno messa tutta ed è un peccato perché meriterebbero molto di più”. (articolo di Cristiano Comelli)
Join the Conversation