CALDIERO TERME – Una prima impresa l’ha già realizzata. Adesso attende di compiere quella definitiva e intanto esulta. La Giana Erminio supera per 3-2 al Berti il Caldiero Terme nella semifinale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro e approda per la prima volta nella sua storia in finale dove affronterà il Rimini con andata a Gorgonzola il 26 marzo e ritorno a Rimini il 9 aprile.
Un risultato straordinario per i biancocelesti che adesso sognano di metterci la ciliegina sulla torta. E l’evidenziazione di una grande prova di maturità della squadra di Andrea Chiappella per la categoria. Per la Giana è la seconda finale di Coppa Italia dopo quella raggiunta in Lega Pro contro il Pineto nella stagione 2022-23.
PRIMO TEMPO – Al posto di Andrea Chiappella squalificato, sulla panchina della Giana siede Alberto Sala. Al 5′ i padroni di casa provano a pungere con un’incornata di Cazzadori che non ha però il dono della precisione. Al 13′ arriva il vantaggio dei padroni di casa con un’incornata di Gobetti sugli sviluppi di una punizione di Parodi.
Al 18′ la Giana potrebbe portarsi in parità con un tiro dal limite di De Maria ma Crespi è bravo a neutralizzare l’insidia con una deviazione aerea. Due minuti dopo, invece, il giocatore biancoceleste fa centro con un siluro da una trentina di metri su azione da calcio d’angolo. Un rasoterra di Florio dal limite dell’area al 22′, però, riporta il Caldiero in avanti.
Le due compagini giocano senza risparmiarsi e la partita è aperta a ogni esito. Al 28′ De Maria potrebbe ripareggiare ma il suo tiro termina a lato di poco. Non meglio va a Marotta che, servito da Tirelli al minuto 31, spara oltre la traversa. La Giana si butta in attacco a tutto cuore non accusando il gol del nuovo svantaggio. Il primo tempo va comunque in archivio con i padroni di casa avanti.
SECONDO TEMPO – Al 3′ la Giana si rimette in carreggiata con un’incornata di Nichetti, al primo bersaglio in biancoceleste, su velo di Ferri. Il discorso qualificazione è rimesso in discussione . Al minuto 18 Tirelli ha un buono spunto ma spara alto. Al 23′, invece, il vantaggio biancoceleste si materializza con una punizione di Lamesta che si insacca alle spalle di Crespi.
Al minuto 32 al Caldiero saltano i nervi e ne fa le spese Florio, mandato anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Stessa sorte tocca a Nessi che rifila una manata sul volto di Tirelli e lascia il Caldiero in nove uomini. La Giana comincia a pensare di poter viaggiare verso la finale con due uomini in più e una rete di vantaggio.
Al 35′ , Stuckler potrebbe allargare il bottino su cross di Caferri ma la sua incornata termina fuori di poco. Al 39′ Caferri ci prova dal limite ma Crespi non si fa trovare impreparato. La Giana vuole allargare il fossato per chiudere il discorso definitivamente. Al 42′ Stuckler ha ancora un’occasione ma la sua conclusione a giro non è baciata dalla precisione. Un palo di Caccavo su cross di Marras in pieno recupero rischia di far pareggiare il Caldiero ma il punteggio resta immutato e la Giana vola verso la finale con il Rimini. (articolo di Cristiano Comelli)
TABELLINO
CALDIERO TERME – GIANA ERMINIO 2-3
CALDIERO TERME: Crespi, Pelagatti, Nessi, Gobetti, Mazzolo (29’st Caccavo), Filiciotto (41’st Lanzi), Mondini, Florio, Parodi (29’st Marras), Cazzadori (36’st Gecchele), Scappini (29’st Fasan). A disposizione: Kuqi, Aldegheri, Gattoni, Zerbato, Pelamatti, Riahi, Molnar, Squarzoni. All.Roberto Bordin.
GIANA ERMINIO: Moro, Scaringi, Colombara, Alborghetti (1’st Ferri), Caferri, Lamesta, Marotta, Nichetti, Di Maria, Montipò (16’st Stuckler), Tirelli (34’st Capelli). A disposizione: Buzzi G., Mangiapoco, Pinto, Ballabio, Avinci, Pala, Pirotta, Bassanini, Buzzi E., Piazza, Renda. All. Alberto Sala (Andrea Chiappella squalificato).
Arbitro: Dario Madonia di Palermo
Marcatori: p.t: 13′ Gobetti (CT), 20′ De Maria (GE), 22′ Florio (CT). S.t: 3’Nichetti (GE), 23′ Lamesta (GE)
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