di Cristiano Comelli – Il grande cuore non è bastato. Il Seregno resta ancora a secco di vittorie dall’inizio del 2022 e ingoia il quarto dispiacere nelle ultime cinque gare soccombendo per 3-2 sul campo della Virtus Verona diretta concorrente per la salvezza. Gli Spartans di mister Alberto Mariani, quindi, restano terzultimi con 26 punti e proseguono nel loro campionato a forte rischio.
PRIMO TEMPO – I padroni di casa mettono subito in mostra le loro intenzioni bellicose: al 2’Priore manda alto di testa su cross di Zarpellon. Un minuto dopo è Metlika a impegnare Tozzo in una deviazione sul fondo. La Virtus Verona sembra mantenere saldamente il controllo dell’iniziativa e lo conferma al 5′ quando Lonardi, dal limite, dà ancora lavoro all’estremo difensore brianzolo. Al 13′ Priore prosegue il monologo dei veneti impegnando Tozzo in una deviazione in corner.
Il Seregno mette finalmente il naso dalle parti di Giacomel al 17′ quando Galeotafiore ci prova di testa ma spedisce a lato. Non meglio va a Cocco che al 35′ non riesce a superare l’estremo difensore veronese. Al 38′ la Virtus Verona mette meritatamente la freccia con Faedo che, di testa, su cross di Halfredsson, supera Tozzo. Zarpellon prova a fare prendere il largo ai suoi al 41′ ma mette fuori misura dal limite.
SECONDO TEMPO – Al 7′ Halfredsson, in giornata di buona propositività, prova di nuovo a far raddoppiare i padroni di casa con un pallonetto, Tozzo sarebbe battuto ma Galeotafiore impedisce al 2-0 veronese di materializzarsi salvando sulla linea di porta. Il Seregno la riprende al 18′ grazie a un penalty trasformato da Cocco e concesso per un intervento falloso di Daffara su Vitale.
Nemmeno il tempo per esultare e, al 28′, i veneti sono già di nuovo avanti con una conclusione a giro di Marchi. La Virtus Verona prende ulteriore fiducia e allarga il divario al minuto 39 ancora con Marchi, questa volta con un diagonale susseguente a un disimpegno impreciso di Uyi. Al 43′ Rossi, a porta vuota, riporta sotto gli Spartans ma è ormai tardi.
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