Il Renate batte il Ravenna ai rigori e vola in semifinale di Coppa Italia

RAVENNA – Sogno o realtà? Se lo saranno chiesto i tifosi del Renate che, dopo avere conquistato la partita contro il Ravenna prevalendo per 8-7 dopo i calci...

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RAVENNA – Sogno o realtà? Se lo saranno chiesto i tifosi del Renate che, dopo avere conquistato la partita contro il Ravenna prevalendo per 8-7 dopo i calci di rigore, è approdato nella semifinale di Coppa Italia di Lega Pro.

La squadra di Luciano Foschi continua quindi a sognare in grande. Nel primo tempo i nerazzurri hanno tenuto il pallino del gioco in pugno, nella ripresa i romagnoli si sono ripresi rendendo l’incontro più equilibrato e rimettendo tutto in gioco a tre minuti dal termine dei tempi regolamentari. La lotteria degli undici metri ha premiato il Renate con la stoccata decisiva di De Leo.

PRIMO TEMPO – Al 3′ i nerazzurri ci provano con Del Carro il cui colpo di testa termina però fuori misura. Al 12′ Bonetti, dalla distanza, ci prova ma il suo tiro è deviato in corner. Migliore avvio dei nerazzurri contro un Ravenna che sembra già in difficoltà. Al minuto 18 Bonetti e De Leo dialogano bene, Borra si salva non senza difficoltà. Al minuto 22 Ruiz Giraldo calcia alto con un diagonale.

Al 27′ il Ravenna ha un primo sussulto con Da Pozzo ma Bartoccioni, impiegato da Foschi nell’ambito di un ampio turnover al posto del titolare Nobile, fa buona guardia. Al 32′ i padroni di casa cercano di pungere di nuovo, Da Pozzo pesca Zagre che manca però l’impatto con la sfera. Primi segni di reazione dei romagnoli dopo un’iniziale situazione critica. Al 41′ Foschi deve già spendere il primo slot di cambi per sostituire l’infortunato Spedalieri mandando in campo Riviera.

Al 42′ il Renate corona la sua superiorità con la rete del vantaggio che giunge a opera di Bonetti, bravo a sospingere in rete il pallone su una corta respinta di Borra susseguente a un diagonale di De Leo. Al 45′ il Ravenna cerca di rimettersi in carreggiata con un tiro dal limite di Lonardi ma Bartoccioni sventa l’insidia. Al 48′ è Luciani a dare lavoro al portiere ospite con un rasoterra. Il primo tempo si chiude con il Renate in meritato vantaggio.

SECONDO TEMPO – Al 2′ Ori tenta la via del raddoppio con una conclusione a giro che termina però alta. Al 6′ il Ravenna risponde con un tiro dal limite di Calandrini, Bartoccioni neutralizza anche se in modo un po’ impacciato. Il batti e ribatti prosegue al minuto 14 con Vassallo che impegna Borra. Rispetto alla prima frazione, sembra regnare un maggiore equilibrio pur se il Renate conserva il vantaggio.

Il Ravenna dimostra però di essere ancora in partita con un tiro di Calandrini al 15′ sull’esterno della rete. Al 17′ Bonetti manca il raddoppio mettendo a lato di poco. Al 25′ Dal Pozzo conclude debolmente su Bartoccioni mancando una facile occasione per il pareggio. Al 32′ i padroni di casa ci provano con un’incornata di Bianconi su cross di Viola che è però imprecisa.

Al 41′ i romagnoli pareggiano con Viola imbeccato da Da Pozzo. Al 44′ Rossi potrebbe riportare avanti i nerazzurri ma Borra sventa con bravura. I tempi regolamentari non sciolgono il nodo della qualificazione e si va ai calci di rigore. Il Renate fa centro con Del Carro, Rossi, Calì, Mastromonaco, Nenè e De Leo, il Ravenna colpisce con Viola, Falbo, Lonardi, Motti, Spini e Calandrini ma stecca con Esposito che si fa parare l’esecuzione da Bartoccioni. Il Renate accede alla semifinale continuando a coccolare i suoi sogni di gloria. (articolo di Cristiano Comelli) 

TABELLINO

RAVENNA – RENATE 1-1 (7-8 dopo i rigori)

RAVENNA: Borra, Scaringi (1’st Viola), Bianconi, Donati (1’st Esposito), Da Pozzo, Calandrini, Lonardi, Menegazzo (27’st Spini), Falbo, Zagre (27’st Mandorlini), Luciani (35’st Motti). All. Marco Marchionni.

RENATE: Bartoccioni, Spedalieri (41’pt Riviera), Auriletto, Ori, Del Carro, Bonetti (18’st Nenè), Vassallo (28’st Rossi), Calì, Ruiz Giraldo, Anelli (18’st Mastromonaco), De Leo. All.Luciano Foschi.

Arbitro: Mattia Nigro di Prato

Marcatori: p.t: 41′ Bonetti (Re). S.t: 41′ Viola (Ra)

Ammoniti: Vassallo, Zagre, Del Carro.

Photocredits

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