Il Monza atteso domenica al Bentegodi

MONZA – Voglia di vittoria. Dopo la sconfitta con la Roma per 0-1 e il pareggio con l’Udinese per 1-1, il Monza desidera riassaporare la gioia della posta piena...

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MONZA – Voglia di vittoria. Dopo la sconfitta con la Roma per 0-1 e il pareggio con l’Udinese per 1-1, il Monza desidera riassaporare la gioia della posta piena e incrementare una classifica già buona fatta di tredici punti e del terzo posto.

I ragazzi di Raffaele Palladino si recheranno domenica 5 novembre alle 12.30 al Marcantonio Bentegodi per affrontare un Hellas Verona in piena crisi.

I gialloblù di mister Marco Baroni, infatti, occupano il sedicesimo posto con otto punti e sono reduci da quattro stop consecutivi con Frosinone, Napoli, Juventus e Bologna.

In più vantano un attacco tra i meno prolifici della serie A con sole sei reti all’attivo e non vanno a segno da due gare. La panchina di Baroni è quindi più che mai a rischio. L’Hellas cerca quindi punti sicurezza per allontanarsi dalla zona pericolante, il Monza per avvicinarsi a quella che conta.

INFORTUNI, DIFFIDE E SQUALIFICHE

Nelle file dell’Hellas Verona vi è un solo diffidato ovvero Magnani. Il Monza ha in diffida Pablo Marì e non potrà contare naturalmente su Alejandro Papu Gomes squalificato per ben due anni per una vicenda di doping legata ai suoi trascorsi con il Siviglia. Fermi ai box per un lungo periodo saranno anche Caprari che, per una lesione al crociato, non potrà tornare in campo prima di aprile 2024 e Izzo, operato al piede e fermo sino a gennaio.

L’ULTIMO PRECEDENTE

Nella stagione 2022-23, all’andata, il Monza la fece sua all’U Power con il punteggio di 2-0 con le reti di Colpani e Carlos Augusto. Al ritorno all’ombra dell’Arena fu invece 1-1 con reti di Verdi per i gialloblù e Sensi per i biancorossi.

IL PALMARES DEL VERONA

Fondato nel 1903 e rifondato nel 1991, l’Hellas Verona annovera nel proprio palmares uno scudetto ottenuto nella stagione 1984-85 quando sulla panchina sedeva Osvaldo Bagnoli che avrebbe poi allenato , tra le altre, Genoa e Inter. Di quella compagine facevano parte il compianto portiere Giuliano Giuliani e, tra gli altri, Roberto Tricella nel ruolo di capitano, il tedesco Hans Peter Briegel che fu campione d’Europa in Italia con la Germania nel 1980 e vicecampione del mondo nelle edizioni 1982 e 1986, il danese Preben Larsen Elkjaer, Beniamino Vignola che sarebbe poi approdato alla Juventus, Giuseppe “Nanu” Galderisi, anch’egli in bianconero e oggi valente allenatore, Domenico Volpati e Antonio Di Gennaro. Il Verona ebbe anche discrete esperienze nelle coppe europee. Nel 1985-86 disputò la Coppa dei Campioni approdando agli ottavi di finale dove uscì per mano della Juventus nella sfida tutta italiana (0-0 a Verona all’andata, 2-0 per i bianconeri al ritorno). La stagione successiva disputò la Coppa Uefa dove uscì ai quarti di finale per mano dei teutonici del Werder Brema (0-1 a Verona, 1-1 a Brema). Al suo attivo ha anche tre campionati di serie B. Lo scorso campionato si è classificato diciassettesimo con trentuno punti a pari merito con lo Spezia ed è rimasto in serie a dopo avere battuto i liguri per 3-1 nello spareggio salvezza.

LE PROBABILI FORMAZIONI

L’Hellas Verona sarà schierato da Baroni con la formula del 3-4-1-2 ovvero con Montipò tra i pali, Magnani, Dawidowicz e Amione da sinistra a destra in linea difensiva, centrocampo a quattro con Faraoni, Duda, Folorunsho e Doig, Lazovic in tre quarti in appoggio a Bonazzoli e Djuric nella zona offensiva. Il Monza risponderà con un modulo speculare ovvero Di Gregorio a presidio della porta, Caldirola, Pablo Marì e Andrea Carboni come terzetto difensivo, quaterna di centrocampo formata da Birindelli, Pessina, Gagliardini e Kyriakopoulos, Colpani in tre quarti e Ciurria e Colombo di punta. (articolo di Cristiano Comelli)

HELLAS VERONA: Montipò, Amione, Magnani, Dawidowicz, Faraoni, Duda, Folorunsho, Doig, Lazovic, Bonazzoli, Djuric. All.Marco Baroni,.

MONZA: Di Gregorio, Carboni A., Caldirola, Pablo Marì, BIrindelli, Kyriakopoulos, Pessina, Gagliardini, Colpani, Ciurria, Colombo. All.Raffaele Palladino.

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