Si comincia col GP di Australia alle cinque del mattino, ora italiana, del 16 marzo per finire, dopo avere praticamente girato il mondo, col GP di Abu Dabi il 7 dicembre 2025. Monza ospiterà la Formula Uno il 7 settembre, mentre la tappa all’autodromo Dino Ferrari di Imola è prevista per il 18 maggio. Le informazioni da dare sono davvero molte. A livello di scuderie non ci sono novità di rilievo. Equipaggiate con motore Ferrari, oltre alla Ferrari stessa, ci sono la Sauber F1 Team e la Haas F1 Team. Motore Mercedes, invece, su McLaren, Aston Martin, Williams, oltre alla Mercedes, naturalmente.
Racing Bull e Red Bull col tradizionale motore Honda. L’unica motorizzazione Renault è presente nella Alpine F1 Team. Il valzer dei piloti ha portato il quarantenne Lewis Hamilton in Ferrari. Il suo arrivo ha acceso gli animi dei numerosi appassionati del Cavallino Rampante perché Hamilton è obiettivamente una leggenda nonostante l’età non più verde. Probabilmente qualcosa del genere, l’approdo in Ferrari, sarebbe potuto accadere anche al compianto Senna, se l’incidente mortale a Imola non l’avesse tolto dalle monoposto anzi tempo.
Un altro cambio eccellente è stato quello di Carlos Sainz. Lo spagnolo ha salutato la Ferrari, dopo avere ben figurato, proprio per lasciare il posto ad Hamilton. La sua nuova e meritata destinazione è Williams equipaggiata Mercedes, un’ottima vettura che consentirà a Sainz di prendersi delle belle soddisfazioni. L’avvicendamento dei piloti in casa Ferrari è stata una chiara operazione di marketing, tuttavia, con una buona auto l’inglese è ancora perfettamente in grado di aggiudicarsi gare, financo il titolo mondiale dei piloti.
Le scommesse Formula 1 restringono il campo essenzialmente a Lando Norris, favorito a 3.00, seguito da Max Verstappen a 3.50 e Charles Leclerc a 4.00. Alla finestra ma non troppo, pronto a sfruttare eventuali passi falsi dei giovani, sta il “Vecchio” leone britannico, quotato a 7.00.
Le sessioni di prove in attesa della partenza della stagione ufficiale si susseguono senza sosta, allo scopo di testare motori, trasmissioni e gomme. Sarà Pirelli anche quest’anno e sicuramente anche per il prossimo anno, il fornitore unico delle gomme della Formula 1. Ma c’è già anche chi lavora in prospettiva come nel caso della McLaren che sta provando in Catalunya le gomme Pirelli per la stagione 2026.
Stesso discorso anche per la Ferrari, i due piloti hanno girato sulla SF-24 e il britannico è stato leggermente più veloce del monegasco. Un risultato totalmente irrilevante dato che si trattava di test. L’aspetto più importante è legato invece al percorso di adattamento da parte di Hamilton alle monoposto Ferrari, dopo tanti anni di Mercedes.
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