L’autunno inoltrato è un momento dell’anno fantastico per andare in montagna: il clima non è ancora quello rigido dell’inverno ed è possibile lasciarsi incantare da panorami che, grazie ai colori caldi tipici della stagione, lasciano a bocca aperta e restituiscono un fantastico senso di calma e compiutezza.
Se si decide di concedersi un weekend, è importantissimo scegliere bene i capi di abbigliamento e gli accessori da mettere in valigia.
Quali sono i must per l’uomo? Partiamo dalle scarpe che, per essere adatte a escursioni impegnative, devono avere determinate caratteristiche, a partire dalla tomaia realizzata in materiale resistente e da un adeguato supporto per la caviglia.
Da non dimenticare è anche una bella giacca in pile, materiale che ha sempre il suo perché quando si tratta di proteggere il corpo dal freddo.
Per le escursioni ad alta quota, è opportuno mettere in valigia una giacca con cappuccio, sufficientemente leggera da poter essere riposta nello zaino e tirata fuori al bisogno quando c’è troppo vento.
Presenza essenziale nei bagagli per i weekend in montagna è lo zaino. Come sceglierlo? Optando per modelli con una capacità superiore ai 30 litri e realizzati in materiali traspiranti.
Essenziali sono anche gli occhiali da sole (l’emissione di raggi UV dannosi è realtà anche nei mesi freddi dell’anno).
Le alternative disponibili sul mercato sono tante: per non sbagliare, è meglio orientarsi subito verso marchi specializzati in accessori sportivi, per esempio Nike.
Dando un’occhiata agli occhiali da sole Nike su Vistaexpert, shop online che non ha rivali quando si parla di occhialeria di qualità e di ampia scelta di brand, ci si accorge subito che il celebre marchio propone modelli dall’estetica rigorosa, ideali per l’uomo che anche in contesti dedicati all’attività fisica non vuole rinunciare a prendersi cura dei dettagli del look.
Importanti sono anche le peculiarità tecniche, che comprendono i naselli antiscivolo, basilari per parlare di vestibilità ottimale, e le lenti progettate in modo da evitare l’appannamento, evenienza che può presentarsi quando, durante le escursioni impegnative, il corpo si riscalda.
Tornando un attimo ai capi, concludiamo con un consiglio prezioso: in particolare per quelli a diretto contatto con la pelle, è utile puntare verso materiali sostenibili come la canapa, la lana merino e le fibre polimeriche a base biologica, il massimo sia per la tutela delle risorse naturali, sia per avere la garanzia di performance eccellenti dal punto di vista della traspirazione.



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