Vita militare: presentato il CalendEsercito 2021

Mercoledì mattina 11 Novembre, all’Altare della Patria, nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate, è stato presentato il CalendEsercito 2021, intitolato “Per la Patria”: dodici mesi con l’Esercito...

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Mercoledì mattina 11 Novembre, all’Altare della Patria, nel Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate, è stato presentato il CalendEsercito 2021, intitolato “Per la Patria”: dodici mesi con l’Esercito ripercorrendo le più grandi battaglie della storia che celebrano il valore e il sacrificio dei nostri soldati.

L’evento, che è stato trasmesso in diretta streaming sui canali web della Forza Armata, si è svolto in assenza di pubblico, nel pieno rispetto delle disposizioni emanate dal Governo in materia di contenimento alla diffusione del CoVid-19, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina.

L’edizione 2021 del CalendEsercito è stata realizzata anche grazie alla collaborazione con Leonardo s.p.a., sponsor unico dell’opera e partner istituzionale, rappresentata per l’occasione dal Presidente dott. Luciano Carta, intervenuto con un video messaggio nel corso dell’evento.

calendesercito
CalendEsercito

L’opera è stata presentata dal giornalista e saggista dott. Paolo Mieli, e dalla dott.ssa Isabella Insolvibile, storica e accademica italiana, i quali insieme al Generale Farina ne hanno illustrato il significato e, in particolare, ad ogni mese dell’anno è stata associata una tappa significativa della storia del nostro Paese: dai campi di battaglia delle guerre risorgimentali alle trincee dei due conflitti mondiali; dai teatri di operazione all’estero, nell’ambito delle missioni di sostegno alla pace, sino ai molteplici interventi sul territorio nazionale che vedono l’Esercito impegnato nel fronteggiare situazioni di emergenza, come l’attuale impegno per contrastare il Covid-19. Sfogliando le pagine del Calendario 2021 si ripercorrono i principali fatti d’arme del nostro Paese, dalla battaglia di Governolo (1848) a quella di Bezzecca (1866), alla presa di Roma (1870) all’epica battaglia del Solstizio (1918), quando tutta l’Italia si ritrovò sul Piave a combattere l’avversario austriaco, sino alle battaglie del Secondo conflitto mondiale e della Guerra di liberazione.

Le ultime pagine dell’opera sono dedicate all’Esercito di oggi, una Forza Armata che si pone quale pilastro della Difesa e sicurezza nazionale e internazionale, sempre al servizio della collettività.

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