Val di Stava: a 40 anni dall’alluvione, Cesano Maderno non dimentica

CESANO MADERNO – Era il 19 luglio 1985. Un’inondazione derivata dal cedimento degli argini dei bacini di decantazione dell’impianto di trattamento della miniera di Prestavel causò lo scorrimento...

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CESANO MADERNO – Era il 19 luglio 1985. Un’inondazione derivata dal cedimento degli argini dei bacini di decantazione dell’impianto di trattamento della miniera di Prestavel causò lo scorrimento di 180 mila metri cubici di fango provocando la morte di 268 persone della val di Stava.

Da quel dramma sono trascorsi 40 anni e a tenerne vivo il ricordo intriso di dolore e commozione provvede la Fondazione Stava.

Alla cerimonia di commemorazione in programma per sabato 19 luglio sarà presente anche una delegazione dell’amministrazione comunale di Cesano Maderno.

Il comune è profondamente legato a quella tragedia per la morte di due suoi figli, Paolo e Davide Disarò, studenti universitari che si trovavano in quel periodo proprio in val di Stava e a cui sono state intitolate delle borse di studio. (articolo di Cristiano Comelli)

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