Trading online: occhi puntati su materie prime, criptovalute ed euro dollaro

La Federal Reserve ha mantenuto gli attuali tassi di interesse al 5,25%-5,50%, ma ha suggerito che realizzerà due o tre tagli nel 2024 portando i tassi al 4,60%....

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La Federal Reserve ha mantenuto gli attuali tassi di interesse al 5,25%-5,50%, ma ha suggerito che realizzerà due o tre tagli nel 2024 portando i tassi al 4,60%. L’aumento del numero di tagli ai tassi è dovuto ai dati economici particolarmente positivi, con un tasso di disoccupazione negli Stati Uniti pari al 3,8% e al 4,1% nei prossimi 3 anni, inoltre l’inflazione sta scendendo più rapidamente di quanto previsto.

Secondo gli esperti di BorsaInside.com, il sito specializzato nell’informazione finanziaria dove trovare anche una guida per fare trading online completa e gratuita, per chi fa trading non mancheranno le opportunità di investimento nel 2024. Tuttavia, la riduzione dei tassi di interesse delle banche centrali non favorirà soltanto il mercato azionario, con prospettive interessanti anche per il trading di materie prime, criptovalute e Forex.

Le opportunità nel trading di materie prime nel 2024

Il mercato delle materie prime rimarrà sotto i riflettori anche nel 2024, infatti è ormai chiaro che la transizione ecologica richiederà più tempo del previsto e la recessione prevista per il 2024 potrebbe non avvenire o verificarsi solo in maniera lieve. Nel dettaglio, una delle commodity ad alto potenziale è il rame, un metallo industriale molto richiesto nel settore delle costruzioni, in ambito industriale e nell’energia elettrica.

Anche l’oro rimane una materia prima da non sottovalutare, soprattutto con l’annunciato taglio dei tassi di interesse che potrebbe spingerne il prezzo verso nuovi massimi assoluti. Tra le commodities di tipo agricolo l’attenzione è alta verso il cacao e il caffè, materie prime con livelli di prezzo elevati ma che hanno ancora dei margini di crescita. Infine bisogna monitorare il petrolio, specialmente se i tagli previsti dall’Opec dovessero rivelarsi insufficienti.

Le criptovalute ad alto potenziale per il 2024 su cui fare trading

Il 2023 è stato l’anno del rilancio delle criptovalute, ma secondo molti analisti il 2024 potrebbe essere un anno record per il mercato crypto. La valuta virtuale di riferimento rimane ovviamente il Bitcoin, il cui prezzo è salito di oltre il 150%, con la criptovaluta più famosa al mondo che potrebbe essere favorita dal lancio degli ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti qualora dovesse arrivare il via libera da parte della SEC richiesto da numerose società finanziarie come Blackrock.

Anche Ethereum è cresciuta dell’80% nel 2023, un andamento positivo che potrebbe proseguire nel 2024 grazie all’efficienza raggiunta dal network che oggi è in grado di operare con bassi costi e un ridotto consumo energetico. Da monitorare sono anche le criptovalute emergenti, in particolare valute virtuali come UniSwap, Curve e Compound, ma anche ALGO il token di Algorand considerato una delle criptovalute con il potenziale di crescita più elevato.

Il cambio euro dollaro si conferma l’asset principale per il trading Forex

Il trading Forex è una delle attività più apprezzate dai trader neofiti e professionisti, infatti si tratta di un mercato ad alto potenziale che offre numerose opportunità di investimento. Il protagonista del Forex è ovviamente la coppia euro dollaro, il cross valutario con più liquidità in assoluto e un parametro importante per valutare il mercato delle valute. Dopo la perdita di terreno da parte del dollaro nel 2023 molti analisti prevedono un recupero del biglietto verde nei prossimi mesi, ma la situazione rimane incerta e legata al contesto macroeconomico.

Secondo Bank of America l’euro potrebbe rimanere forte nel 2024, in quanto i tagli dei tassi di interesse dovrebbero favorire la liquidità sui mercati e svalorizzare il dollaro. Per JP Morgan invece il dollaro potrebbe tornare forte il prossimo anno, portandosi nuovamente a 1 nel primo trimestre dell’anno. ABN AMRO Bank prevede al contrario una situazione stabile per il cross EUR/USD, poiché la riduzione dei tassi di FED e BCE non dovrebbe apportare modifiche sostanziali a nessuna delle due valute.

Fonti

https://www.agi.it/economia/news/2023-12-13/fed-tassi-invariati-tagli-2024-24424758/

https://www.morningstar.it/it/news/243732/le-tre-commodity-da-avere-in-portafoglio-nel-2024.aspx

https://youngplatform.com/blog/news/cambio-euro-dollaro-previsioni/

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