Scaricare musica dalla rete: quando si può fare e quando diventa reato

Il concetto di web è nato intorno ad alcuni capisaldi che si sono iniziati a diffondere tra gli utenti e che ne hanno segnato la fama. Tra questi,...

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Il concetto di web è nato intorno ad alcuni capisaldi che si sono iniziati a diffondere tra gli utenti e che ne hanno segnato la fama. Tra questi, anche l’idea della condivisione, il cosiddetto peer to peer alla base del funzionamento di tante realtà proliferate proprio online.

Un esempio tradizionale arriva dalla musica e dai file da scaricare e condividere in rete: vi è una annosa questione attorno a questo tema che divide e che genera spesso confusione. La domanda che in molti si pongono è sempre la seguente: è legale scaricare musica dalla rete? In quali casi può essere fatto?

Esiste una normativa al riguardo, anche se non sempre viene tenuta nella giusta considerazione avvantaggiandosi anche del fatto che internet è un mondo per certi versi borderline, dove il confine tra lecito ed illecito è più che mai vago. Ebbene di base il concetto da tenere a mente è uno: chi scarica musica dalla rete non commette alcun reato, purchè ne faccia un utilizzo personale. Il tutto diventa illecito nel caso in cui si vada poi a ricavare un lucro da questi file, mettendo quindi in vendita o diffondendo la musica scaricata.

I luoghi dove scaricare musica in rete

Oggi poi il tutto è stato affiancato da realtà all’interno delle quali scaricare musica direttamente in rete è diventato lecito: da SoundCloud ad Amazon Music passando per Jamendo e tante altre piattaforme nate con questo scopo. Una realtà con la quale confrontarsi e che anche gli artisti devono ormai tenere in considerazione.
Non è difficile capire come scaricare musica gratis: il problema è sapere quando ciò può essere fatto in modo lecito e quali sono i comportamenti che, invece, possono generare un’azione illegale. Da quando esiste il web molte cose sono cambiate ed oggi le abitudini sono profondamente mutate: spesso ci si mette davanti al pc e si pensa di poter diffondere file scaricati senza sapere che questo è invece un comportamento illegale, passibile di conseguenze.

In alcuni casi, come ad esempio file protetti da diritto d’autore, anche il download non è lecito: ma certamente farne un uso personale è un argine ad eventuali rischi che derivano invece dall’andare poi a diffondere questi stessi file.

  Pubblicazione o condivisione di un file coperto da diritto d’autore con scopo di lucro portano a conseguenze anche abbastanza importanti, che vanno da una multa (dai 2mila 1i 15mila euro circa) fino alla reclusione da 1 a 4 anni. un qualcosa da tenere a mente quando ci si accinge a scaricare musica con l’intento di diffonderla

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